"Borgo Marina invasa dalle prostitute"

La denuncia del consigliere comunale Gioenzo Renzi

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Rimini, 1° luglio 2016 - A Borgo Marina le prostitute si sentono ormai a casa loro. A puntare il dito è il consigliere comunale Fratelli d’Italia-An, Gioenzo Renzi, che chiede ad amministrazione e prefettura di intervenire subito contro questo «schifo che aggiunge degrado e insicurezza». «Sono 15 anni – dice – che denuncio quale residente e consigliere comunale i problemi del Borgo Marina, ridotto a ghetto afro asiatico, con la concentrazione dei negozi afroasiatici, l’impatto della Moschea, gli appartamenti sovraffollati di stranieri nelle ore notturne, l’andirivieni di venditori abusivi stagionali, gli africani che si ubriacano, i mini market con bevande alcoliche aperti oltre la mezzanotte, i rifiuti fuori dai cassonetti, senza dimenticare gli spacciatori».

Alla ‘lista’ già parecchio lunga, Renzi aggiunge ora anche le lucciole, descrivendo con esattezza nazionalità e posizioni. «Durante la notte, una decina di prostitute africane e asiatiche esercitano regolarmente in via Graziani, via Ravegnani, via Savonarola, via Mameli, via San Nicolò, di fianco alla Croce Rossa e attorno alla chiesa praticamente circondata. Le signorine si sentono a casa, salutano e invitano i residenti e quelli che attraversano la zona». Renzi dà indicazioni precise anche su dove le ragazze vanno a ‘consumare’. «I clienti, al bisogno, sono accompagnati a poca distanza nelle ‘alcove naturali’ dietro le siepi dei giardinetti presso il Ponte dei Mille, di fianco all’edicola e a Porta Galliana, dove vengono lasciati i ‘residui’ delle consumazioni».

Ad agevolare la situazione di degrado e il traffico a luci rosse, secondo Renzi, una serie di mancanze. «E’ necessario potenziare l’illuminazione di via Ravegnani, viale Graziani e via Savonarola, dove l’impianto è datato e inadeguato. Così come bisogna sfoltire le siepi di fianco all’edicola e a Porta Galliana, per eliminare i vari nascondigli e giacigli e consentire la maggiore illuminazione dei giardinetti». Renzi invoca anche più controlli da parte delle forze dell’ordine «in applicazaione dell’ordinanza sindacale e delle sanzioni amministrative a prostitute e clienti, per verificare, come sembra, se si tratta di prostitute residenti nel Borgo che praticano il comodo ‘casa e bottega’».