Brucia la casa del mistero, caccia al piromane

Nessuno sa ancora chi vive dentro il piccolo fabbricato nella campagna di Corpolò

La casa del mistero nella zona di Corpolò (Foto PasqualeBove)

La casa del mistero nella zona di Corpolò (Foto PasqualeBove)

Rimini, 31 ottobre 2014 - Un’esplosione e poi le fiamme. Un incendio sicuramente doloso, quello che ieri ha distrutto completamente l’interno di una casa nelle campagne di Corpolò. Una piccola abitazione prefabbricata, ora al centro di un vero e proprio giallo su cui stanno indagando gli investigatori della Squadra mobile. La casa infatti è abitata, ma fino ad oggi nessuno, nemmeno i vicini, è riuscito a scoprire chi vive lì dentro. La gente del posto racconta che si tratta di un uomo misterioso che già da qualche tempo sarebbe scomparso dalla circolazione.

L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato poco dopo le 13. Nella zona di Corpolò, poco distante dal cimitero, avevano sentito una grossa esplosione e dalle finestre di una casetta in via Serravalle, si vedevano le fiamme. I pompieri sono corsi sul posto, e quando sono arrivati l’interno dell’abitazione stava già bruciando come una torcia. Un incendio violentissimo, mentre l’esplosione che i residenti avevano sentito, quasi certamente era riconducibile a una bombola di gas. Per le fiamme, la casetta si era come ‘gonfiata’, e i vigili ci hanno messo oltre due ore per metterla in sicurezza. Ma fin da subito, i pompieri hanno avuto il sospetto che quel fuoco non fosse stato accidentale. Una volta spente le fiamme hanno cominciato a cercare l’origine di quel macello, mentre anche la polizia arrivava sul posto.

Non c'è voluto molto ad accertare che si trattava di un incendio doloso. Le tracce di liquido infiammabile erano evidenti: qualcuno aveva deliberatamente appiccato il fuoco. Dentro non c’era nessuno, ma non ci sono dubbi sul fatto che la casa sia abitata. Almeno lo era fino a poco tempo fa, quando la gente che vive nei paraggi vedeva entrare e uscire «delle persone». Nessuno però ha mai familiarizzato con chi viveva nella casetta, e fino a ieri sera la Mobile stava ancora cercando di scoprire chi è il proprietario e soprattutto chi abita lì dentro. Di chiacchiere se ne sono fatte tante. Qualcuno sostiene che nel piccolo prefabbricato andato a fuoco ci stesse un uomo che ha conti in sospeso con la giustizia, ma, appunto, sono solo voci di paese. Uno sconosciuto che nessuno però vede da un po’ di tempo. Se così fosse, le indagini potrebbero imboccare una strada diversa da quella di una semplice caccia a piromani di passaggio.