Aspirina tritata al posto della cocaina, spacciatore sequestrato per vendetta

I due clienti ‘truffati’ hanno rintracciato il pusher e si sono fatti consegnare il cellulare dopo averlo costretto a salire in auto, arrestati

La cocaina veniva spacciata a operai, studenti e professionisti

La cocaina veniva spacciata a operai, studenti e professionisti

Rimini, 27 maggio 2016 - Sono finiti in manette dopo aver sequestrato e rapinato lo spacciatore che aveva venduto loro aspirina tritata al posto di cocaina. E’ successo a due italiani, di 21 e 45 anni, originari di Carate Brianza (Monza e Brianza). La persona rapinata e sequestrata è un marocchino di 22 anni. Quando i due italiani si sono accorti di non aver acquistato quanto concordato, sono andati a cercare il 22enne straniero e lo hanno rintracciato in un viale di Marina Centro.

Quest’ultimo si è giustificato spiegando di non essere al corrente del fatto che si trattasse di aspirina perché aveva a sua volta comprato il presunto stupefacente da un altro uomo. I due lo hanno quindi invitato a salire in macchina per andare a cercare questo fantomatico pusher. Non avendolo trovato, una volta finito il giro per le strade della città, gli italiani hanno fatto scendere il marocchino, costringendolo però a cedere loro il telefono cellulare, un Iphone 6. Lo straniero, una volta «libero» ha preso il numero di targa dell’auto, una Fiat Panda, e ha chiamato il 113 per raccontare quello che gli era appena accaduto. Gli agenti della volante hanno quindi arrestato i due uomini.