Rimini, 27 aprile 2012 – Stessa spiaggia, stesso mare. E stessi prezzi. O quasi. Sì perché in tempi di crisi anche i bagnini si adeguano. E allora il prezzo per la ‘tintarella’ in Riviera (sdraio e ombrellone) resterà più o meno lo stesso dell’estate 2011, salvo qualche eccezione. Ad aumentare semmai saranno i costi di hotel, ristoranti, bar, gelaterie. E dei parchi. Due esempi su tutti: Mirabilandia e Oltremare, che hanno già dato il via alla stagione, hanno aumentato il prezzo intero del biglietto di entrata rispettivamente di 1 e 2 euro. Il parco di Ravenna è passato da 33 a 34 euro (il biglietto vale due giorni consecutivi), in quello di Riccione invece si è passati da 26 a 28 (e il secondo giorno, gratis, è a scelta del cliente). E anche Aquafan, che aprirà l’1 giugno, aumenterà di 2 euro, da 26 a 28. E i prezzi di tutto il cosiddetto settore ‘extralberghiero’?

“Difficile fare previsioni ora, la stagione comincia praticamente adesso — osserva Sandro Lepri, dall’osservatorio di Trademark — ma è lecito prevedere che ci saranno rincari che, in alcuni casi, andranno oltre l’indice d’inflazione”. Insomma, per un gelato medio i classici 2 euro quest’estate potrebbero anche non bastare più, così come i 4 euro (in media) per una birra da mezzo litro.

Sulla spiaggia non ci saranno invece grosse sorprese. “Alzare i prezzi? Scherziamo? Con la crisi che c’è non ci pensiamo proprio”, assicura Romeo Nardi, il titolare del bagno 18 di Rimini, presidente del consorzio che riunisce i bagnini di Marina centro. Ecco allora che anche quest’anno “l’affitto di uno sdraio costerà, al giorno, 5 euro”, mentre la classica combinazione, l’ombrellone e i due lettini, andrà tra 16 e i 20 euro”. Il prezzo è riferito all’alta stagione, e varia naturalmente a seconda della fila. Sarà più cara la spiaggia di Cervia e Milano Marittima, dove il lettino (al giorno) va dai 6 agli 8 euro, mentre per affittare un ombrellone con due sdrai le tariffe oscilleranno tra i 19 e i 23 euro. “Ma un piccolo ritocco dei prezzi c’è stato — precisa Danilo Piraccini — Siamo comunque al di sotto del 5%”.


Il rincaro si farà sentire sugli abbonamenti stagionali e i pacchetti per una settimana o un mese, “ma agli hotel, che hanno il 50% della nostra clientela, abbiamo fatto tariffe contenute”. La ‘tintarella’ di certo non sarà regalata: per affittare un’ombrellone e due sdrai per una settimana, a Cervia e dintorni, si dovranno sborsare tra i 114 e 140 euro, mentre a Rimini si andrà da un minimo di 90 a un massimo di 105 euro. Più ‘popolari’ le tariffe di Cesenatico, dove pure i prezzi sono molto differenziati da un bagno all’altro.

“Ma non ci saranno grosse differenze con l’anno scorso, non è proprio il caso — prevede Simone Battistoni del bagno Milano — Si andrà da un minimo di 5 a un massimo di 6 euro a lettino al giorno, mentre per avere l’ombrellone con due sdrai il costo oscillerà tra i 14 e i 17 euro. Siamo in media con il 2011. Forse ci sarà qualche ritocco, ma non oltre il 3%. Ma in cambio daremo sempre più servizi”.

Già. Ad esempio a Cesenatico e a Cervia si potrà navigare gratuitamente su internet con il sistema wi-fi. E sono tanti i bagni che si preparano ad accogliere i primi clienti della stagione con vasche idromassaggio, zone benessere e piscine, in particolare a Riccione. Gli unici stabilimenti che rischiano di presentarsi più sguarniti degli anni scorsi sono quelli di Rimini: molti bagnini potrebbero smontare i campi da beach, da bocce e altre attrezzature, per non pagare la sanatoria approvata dal Comune.