Rimini, 9 gennaio 2013 - «VIENI in palestra, sto facendo gli addominali a fianco di Nicole Minetti». La notizia, ieri mattina, si è sparsa in un batter d’occhio, tra gli iscritti alla palestra Body Shake. Tutti a infilarsi scarpe e tuta, e a precipitarsi nel centro sportivo lungo la Marecchiese. Molti sono rimasti delusi: quando sono arrivati Nicole non c’era già più.
«Sono entrata in palestra prima delle 9, per evitare i curiosi — racconta l’ex consigliere della Lombardia — Per fortuna a Rimini posso muovermi molto più liberamente che a Milano».
Lei è appena tornata da una vacanza a Miami. Dagli Stati Uniti ai Padulli, un bel salto...
«Eh eh — ride — a questo non ci avevo pensato! Vado in quella palestra perché lì c’è il mio istruttore preferito, Andrea Santolini. E’ il mio personal trainer, gli ho detto di rimettermi in forma dopo qualche fetta di pandoro di troppo».
E’ tornata a Rimini per una piccola pausa, o pensa di restarci?
«Andrò a Milano ogni tanto, ma da qui fino all’estate penso proprio di restare qui. Da quando sono finita nel mirino, Rimini è diventata il mio rifugio. Qui posso camminare liberamente senza essere seguita dai paparazzi».
Come passa le sue giornate a Rimini?
«Normalmente. Vado spesso ad allenarmi in palestra, ma anche a fare la spesa. Ogni tanto cena fuori, un giro alle Befane. Passo molto tempo con la famiglia, in particolare con mia sorella Angelica e i miei nipoti. Mi piace fare la zia».
Cosa farà da ‘grande’ Nicole Minetti, ora che è terminata l’avventura politica?
«Ho ricevuto tante proposte, ma non dico nulla per scaramanzia».
Lei è imputata nel processo Ruby e sotto inchiesta per i rimborsi da consigliere regionale. Come sta affrontando i guai giudiziari.
«Con molta serenità».
di Manuel Spadazzi
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