Focolaio Covid Rimini, il virus fa saltare la prima comunione a Torre Pedrera

Tante famiglie in quarantena. Il parroco: "Per sicurezza rinviamo la celebrazione alla primavera del 2022"

Don Giancarlo Rossi, parroco di Torre Pedrera

Don Giancarlo Rossi, parroco di Torre Pedrera

Torre Pedrera (Rimini), 1 novembre 2021 - Quasi tutti o sono risultati asintomatici o hanno avuto solo sintomi lievi, come febbre e perdita di gusto e olfatto. Ma il focolaio scoppiato a Torre Pedrera ha causato fin qui almeno una ventina di positivi nella frazione nelle ultime due settimane. Uno dei primi a restare contagiato è stato il parrucchiere della zona, alcuni hanno preso il virus nel suo salone, altri a una cena, e altri ancora nel circolo parrocchiale.

Il risultato? I contagiati sono lievitati così di giorno in giorno, tante famiglie di Torre Pedrera si trovano in quarantena. Tant’è che i gestori del circolo parrocchiale hanno deciso di tenere la struttura chiusa, in via prudenziale, fino al 5 novembre. In parrocchia le messe, le altre celebrazioni e il catechismo "proseguono regolarmente, ma abbiamo chiesto a tutti di prestare la massima attenzione alle disposizioni anti-Covid, e in particolare all’uso della mascherina", spiega il parroco don Giancarlo Rossi.

Ma il sacerdote ha deciso di rinviare la celebrazione della prima comunione. "Era prevista domenica 14 novembre. I bambini che faranno la prima comunione sono 24. Alcuni di loro in questo momento hanno il virus o sono comunque in quarantena insieme ai loro familiari, e non potrebbero partecipare. E vista la situazione attuale a Torre Pedrera, si è scelto di rinviare la celebrazione alla primavera 2022". A dicembre è prevista la cresima.

"Per ora è confermata, ma vedremo come evolverà la situazione", conclude il sacerdote. Quasi tutti i positivi a Torre Pedrera erano già vaccinati e hanno preso il virus in forma lieve o asintomatica, ma per un paio di loro è stato necessario il ricovero, anche perché soffrono di altre patologie. Ma l’aumento dei casi ha scatenato il panico, tanto che a Torre Pedrera si è sparsa la voce che la frazione sarebbe diventata ’zona rossa’ a causa dell’incremento di positivi.

Per quanto riguarda l’andamento dei contagi in provincia, ieri sono stati segnalati altri 26 casi (12 uomini e 14 donne), di cui solo 5 asintomatici mentre tutti gli altri presentavano sintomi. Hanno fatto il tampone 6 per sintomi, 20 perché familiari e amici di contagiati già noti. Non ci sono stati decessi e altri 20 riminesi sono guariti dal virus. I malati Covid ricoverati continuano ad aumentare: sono oltre una ventina i pazienti all’Infermi, ma solo uno è in terapia intensiva.