Misano 1 ottobre 2016 - In un capannone in disuso nella zona artigianale di Misano, due giovani di origine italiana avevano deciso di darsi a una nuova attività: coltivare marijuana. Dopo una attenta fase di indagini e osservazione, i carabinieri della stazione locale hanno ricostruito i movimenti dei due ragazzi fino ad arrivare al capannone inutilizzato da tempo.
All'interno era stata allestita una serra dove venivano coltivate le piante. Quando i carabinieri sono entrati, hanno sorpreso i due ventenni che stavano prelevando i grossi vasi per portarli altrove, probabilmente consapevoli che il vecchio capannone non era più un luogo sicuro. I militari dell'Arma hanno poi proseguito le verifiche a casa dei due trovando altri 40 grammi di sostanza stupefacente. I due ragazzi sono stati arrestati perché coltivavano e detenevano, ai fini di spaccio, piante di marijuana. Successivamente il giudice ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.