Un’immagine dell’evento
Rimini, 29 maggio 2017 – Infradito e tatuaggio, vestiti per ballare sulla spiaggia fino a notte fonda. Alle 18,30 erano oltre un migliaio quelli assiepati a ridosso del palco del Skyy beach festival sulla spiaggia libera di San Giuliano a Rimini. Tanti stavano arrivando. Trovare un parcheggio nella zona della darsena per l’auto o solo per lo scooter era un’impresa.
Serviva pazienza, ma era solo l’inizio. Salendo sulle rampe della darsena o avvicinandosi dalla spiaggia al luogo del concerto, ecco comparire altre lunghe file ai varchi. Imponente il servizio d’ordine. Tanti i carabinieri, poliziotti e vigili. Se l’ingresso sulla spiaggia per assistere alla maratona di musica con i dj dalle 16 era libero e gratuito, ai varchi ad attendere migliaia di ragazzi c’erano le forze dell’ordine munite di metaldetector.
Uno ad uno venivano fermati e controllati tutti. A supporto delle forze dell’ordine c’era il servizio di sicurezza predisposto dagli organizzatori. Almeno una quarantina, forse più, gli addetti dello staff. Lo Skyy beach festival nelle edizioni precedente si era svolto a Pesaro. Ieri le previsioni meteo e quelle ‘social’ erano ottime, spiegava Francesco Mautone titolare del Darsena Sunset bar -. «Su Facebook sono almeno 4.500 le persone che hanno confermato la propria presenza. In serata potremmo arrivare a 8mila partecipanti o forse più, vediamo come procede». Quando andiamo in stampa il Festival è entrato nel vivo. Sulla sabbia sono diverse migliaia a dimenarsi con la musica assordante e i dj Ralf, Magot, David e tanti altri.