I trend dell’estate, Gelmi: “Vietati slip e caftani. Basta veline e calciatori”

Parla l’esperto del divertimentificio. Scopri cosa è 'In' e cosa è 'Out'

Spiaggia

Spiaggia

Rimini, 29 maggio 2015 - «Spiagge, dimmi come ci via e ti dirò chi sei», parola di Giacomo Gelmi, esperto del divertimentificio.

Chi detterà legge quest’anno?

«Lido di Spina. Ancora l’isola dei sogni: il bagno Malua. Senza dimenticare Vista Mare a Lido di Savio, Singita a Marina di Ravenna, Baia degli Angeli a Misano, Paparazzi di Milano Marittima, Fantini a Cervia e Acuna Matata, Riccione»».

Il mix vincente?

«Cambiano, ogni anno. Anticipano il ritmo della moda».

Riccione la perla, Milano Marittina la vetta dei vip. Il piccolo Lido di Spina come ha fatto a mettersi al passo delle capitali dell’estate?

«Le spiagge, i bagni, vivono i loro momenti mitici e le loro fasi down. Questione di tempi e di ‘gente’»

Il cuore del successo?

«Le spiagge che tirano sono quelle che sanno mutare. I più si sono seduti e hanno iniziato a tirarsela».

Gli stabilimenti sono dei brand?

«Sono marchi che fanno selezione e hanno gli anticorpi per evitare il caso Marina di Ravenna».

Cioé?

«Dalle stelle a un litorale terra di conflitto tra esercenti, popolo della notte e istituzioni. Gli assessori al turismo delle città della Riviera hanno in mano carte vincenti e invece...».

Come le giocano?

«Non da Pr, purtroppo».

Quand’è che una spiaggia tira, allora?

«Quando fa genere. Quando per l’aperitivo non entrano tutti».

Facile: quello scelto dai vip.

«Non più. In certi stabilimenti il vip è uno dei tanti. Sono passati gli anni Novanta quando bastavano un calciatore e una velina».

Da evitare assolutamente quest’estate?

«Per l’uomo è bandito lo slip. Per la donna basta caftani, fanno troppo femmina in cerca di aiuto. A proposito di donne, vi prego: il topless esclusivamente in fase di abbronzatura».

Non diventa una faticaccia andare in spiaggia?

«Assolutamente no. Si tratta il più delle volte si togliere il troppo e di scegliere il giusto: guai infradito, benissimo il ritorno dello zoccoletto. Ma solo per lei».

L’estate è ancora trasgressione?

«Parola equivoca, oggi più che mai. La trasgressione è ovunque, involgarita e massificata. Trasgredire al mare, nel 2015, è sapersi cambiare per l’ora dell’aperitivo».

 

LE COSE IN & OUT DELLA STAGIONE , scelte da Giacomo Gelmi, 'trend-setter' UOMO: IN Cappello, fantasie a righe, pantalone: risvoltino al massimo di 3 centimetri sopra la caviglia, bermuda e camicia fuori, spadrillas portate a ciabatta; OUT: slip, canotta, infradito, zainetti, barba troppo lunga. DONNA: IN  Cappello (non a tesa larga); occhiali da sole, come unico accessorio; jeans corti al ginocchio, strappati; zoccoli; borsa di tessuto rigido. OUT: Tacchi alti; gioielli; trucco pronunciato; bikini alla brasiliana; caftano, fa molto donna abbondante in cerca di aiuto.