Moglie picchia marito
Rimini, 29 luglio 2014 - UMILIATO, minacciato e picchiato. Un autentico calvario, quello denunciato da un ex assessore, che per molti mesi sarebbe stato in balia delle angherie e dei soprusi della moglie dalla quale si sta separando. Alla donna è stato notificato ieri dai carbinieri il divieto di avvicinamento al coniuge.
Per alcuni anni la relazione fra l’ex assessore e la donna è filata liscia. Ma dopo un po’ di tempo sarebbero iniziati i problemi tra i due. Avrebbero contribuito ai dissidi anche delle questioni di carattere economico. Il marito, in un primo momento, l’avrebbe assecondata ed aiutata finanziariamente a realizzare i suoi sogni aprendole un’attività. Nonostante il pesante sforzo economico, gli affari però non sono decollati, mentre aumentavano i debiti. Poi, complice anche la crisi, la signora è stata costretta a fare un passo indietro ed abbandonare la sua occupazione. Da lì fra i due coniugi si sono acuite le tensioni che si erano già accumulate negli anni e che l’ex assessore, a detta del suo legale, aveva sempre cercato di smussare. La moglie però avrebbe iniziato a bersagliarlo con continue richieste di denaro. Dopo aver acconsentito le prime volte, il politico aveva deciso però di non assecondare più la moglie.
Da questo momento sarebbero iniziati, secondo l’uomo, pesanti insulti e minacce da parte della coniuge. «Se non mi dai i soldi, distruggo te e la tua famiglia», avrebbe urlato la donna durante una delle tante liti. E più volte la moglie sarebbe ricorsa anche alle manieri forti, colpendo l’uomo, in diverse occasioni, con un bastone in testa e con calci in varie parti del corpo. In diverse circostanze l’uomo era dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso, seppur per lievi ferite.
Un mese fa, assistito dal suo legale, un noto avvocato riminese, l’ex assessore, esasperato dalla situazione, ha presentato denuncia contro la moglie per maltrattamenti in famiglia. Tra i due è già in atto la richiesta di separazione. E alla signora è stato notificato il divieto di avvicinamento al marito: dovrà restargli ad almeno trecento metri di distanza.