Madre e figlia arrestate al cimitero

Fermate mentre visitavano le tombe dei loro familiari. Sono responsabili di una serie di furti in varie gioiellerie d’Italia per un bottino di 80mila euro

Un cimitero

Un cimitero

Misano (Rimini), 3 novembre 2015 - Quella visita ai propri familiari defunti è costata cara. Due donne, la madre di 48 anni e la figlia di 28, sono state fermate e arrestate dai carabinieri, nei pressi del cimitero di Misano Adriatico (Rimini).

Le due sarebbero responsabili di una raffica di furti in tutta Italia per un bottino complessivo di 80mila euro. Nel mirino di mamma e figlia, varie gioiellerie. Le donne entravano nei negozi e se ne andavano portando via monili e vari oggetti d’oro. Ma i proprietari si rendevano conto solo dopo un paio di giorni dell’ammanco.

A indagare sul caso, i carabinieri di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria. Le indagini hanno permesso di appurare che le due, si sarebbero rese responsabili di una serie di furti in varie gioiellerie in Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Marche e Emilia Romagna, usando sempre lo stesso modus operandi.

Le donne, entrambe originarie di Misano Adriatico, sono state fermate fuori dal cimitero proprio il giorno della festa di Ognissanti, mentre erano rientrate in Romagna per fare visita alle tombe dei propri cari. Sono state poste agli arresti domiciliari.