Riccione, ecco l'app delle preghiere: "Il Vangelo si ascolta sul telefonino"

Il progetto di don Franco: "Orari personalizzati e una praylist"

TECNOLOGIA BENEDETTA Don Franco mentre mostra il programma per pregare col telefonino

TECNOLOGIA BENEDETTA Don Franco mentre mostra il programma per pregare col telefonino

Riccione, 25 giugno 2015 - Da Riccione parte il progetto «preg.audio» che consiste nella creazione della prima App di preghiere in audio, letta e musicata dai giovani. Lanciata da don Franco Mastrolonardo, ideatore del Punto Giovane, l’applicazione contiene la registrazione della Liturgia delle ore, salmi, canti meditativi e preghiere. A favore del progetto, sabato alle 22 nel piazzale della chiesa dell’Alba il coro del Punto proporrà «Pregaudio, musica di evangelizzazione 2.0».

Don Franco, quando sarà attiva la nuova App?

«Sarà disponibile dal 28 novembre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno liturgico».

E’ vero che si tratta della prima App del genere?

«Per quanto ci risulta, ne esiste solo una in inglese. Ne ha una anche la Cei, ma è per liturgisti. La nostra è più semplice, più emotiva, più cantata, più social».

Com’è nato questo sogno?

«Ho sempre amato passeggiare da solo in montagna, pregando. Qualche anno fa ho scoperto il podcast e mi sono accorto che l’uso degli auricolari non cancellava il silenzio interiore, anzi! Ho gustato diverse trasmissioni radiofoniche molto serie e ho anche meditato attraverso riflessioni bibliche e spirituali».

Però mancava qualcosa?

«Si. Finché un giorno, mentre eravamo a tavola al Punto Giovane, Sara, una educatrice mi ha chiesto se esisteva un’app di preghiere da ascoltare in macchina. E’ scattata la scintilla: abbiamo deciso di farla noi».

Come funziona Pregaudio?

«Scaricando la app dagli store le preghiere si possono ascoltare in streaming, oppure off line, dopo averle scaricate sullo stesso dispositivo. Sulla home ci sono lodi, vespri, compieta e vangelo del giorno che si gestiscono a orari personalizzati con una notifica. C’è pure una praylist per pregare nelle varie circostanze di vita (guarigione, lutto, ringraziamento, gioia…».

Chi coinvolge il progetto?

«I ragazzi che frequentano il Punto Giovane, gli studenti che d’inverno lì fanno le convivenze, i loro educatori e il coro. Per i contenuti spirituali collaborano le clarisse di Rimini e di Sant’Agata Feltria. La parte tecnica è affidata a Ideattiva Srl.».

Il progetto costa 8000 euro. Come si pagherà?

«Ci sono i costi dell’applicazione dello spazio in rete, Siae, microfoni e dispositivi per registrare. Ci affidiamo alla provvidenza, la App sarà gratuita, ma ci serve un aiuto. Abbiamo scelto la strada del crowdfunding, affidandoci ad Eticarim. Vi ricordo il sito www.preg.audio».

Nives Concolino