Prostituzione, il sindaco avverte i clienti con dei cartelli segnaletici

Le sanzioni andranno da 41 a 168 euro per intralcio al traffico, fino a 500 euro per chi sarà colto in flagranza

Una prostituta mentre concorda la prestazione

Una prostituta mentre concorda la prestazione

Rimini, 9 luglio 2014. "Attenzione intralcio al traffico, sanzioni da 41 a 168 euro". Le "manovre pericolose" che saranno punite durante l'estate a Rimini sono quelle provocate dagli autisti impegnati nella ricerca di prestazioni da prostitute: ora potranno essere multati in tempo reale dagli agenti di polizia municipale.

Come deterrente agli autisti-clienti il sindaco Andrea Gnassi, che ha firmato l'ordinanza antiprostituzione in vigore fino al 16 ottobre, ha fatto installare lungo i viali paralleli al Lungomare nuovi cartelli segnaletici.

L'ordinanza - oltre a prevedere una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro per tutti coloro che saranno colti nel momento in cui cercano di offrire prestazioni sessuali a pagamento - punisce con le sanzioni previste dal Codice della strada coloro che alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per richiedere informazioni per l'acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento. Per gli autisti "indisciplinati" la sanzione di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 euro se accertata in orario notturno, dalle 22 alle 7, quando il popolo della riviera si riversa nei locali della città.