Con le scarpe sulla panchina, multa di 100 euro ai due fidanzati

La Polizia municipale inaugura la stagione antidegrado

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Rimini, 16 maggio 2016 - Guerra aperta in città a maleducati e sporcaccioni. Le prime multe sono già scattate: 100 euro a testa per una giovane coppia che teneva i piedi sulla panchina di piazza Teatini. Solo l’inizio di una campagna contro il degrado, destinata sicuramente a fare parecchie vittime.

La Polizia municipale ha cominciato a fare sul serio qualche giorno fa. E ha attaccato proprio dalla piazzetta Teatini, spesso ridotta a un indecente bivacco di sbandati che si lasciano dietro di tutto. Ma anche le cosiddette ‘personale normali’ si distinguomo spesso per inciviltà o comunque indifferenza al bene pubblico. Così come i due giovani che sono stati sorpresi con i piedi su una delle panchine del parco. Quando hanno visto arrivare i vigili non hanno fatto una piega, ben lontani dal sospettare che ce l’avevano con loro. Il ragazzo e la ragazza sono rimasti di stucco, quando gli agenti hanno spiegato loro che mettere i piedi dove si siedono tutti è sanzionabile con una multa. E sono sbiancati quando hanno visto le divise che mettevano nero su bianco e allungavano loro una multa. La stessa presa il giorno precedente da un altro giovane che era stato sanzionato invece dalle Guardie ecologiche volontarie perchè nella stessa zona girava con un grosso cane senza guinzaglio e si divertiva a spaventare i passani.

Abbiamo rinforzato i distaccamenti territoriali per cominciare assiduamente questo tipo di interventi – spiega il comandante della Polizia municipale Fabio Mazzotti – ci sono fenomeni che hanno l’impatto sulla sicurezza, come prostituzione, ubriachi e pallinari, e quelli che impattano di più sulla convivenza. Il Comune ha fatto molti investimenti sull’arredo urbano e noi dobbiamo e vogliamo tutelarlo. Quei divieti tipici delle città d’arte, ora verranno applicati anche anche qui con sanzioni analoghe. La nuova linea è quella di multare questo tipo di comportamenti e concentrarci meno sui divieti di sosta. Che, fra parentesi, se confrontati con lo stesso periodo dell’anno scorso sono dimezzati».