Immagini hard (foto di repertorio)
Rovigo, 4 febbraio 2015 - Prima hanno avuto una relazione, intensa e passionale. Poi, lei ha deciso di rompere. E lui, per vendetta ha deciso di tappezzare i pali della luce sull’argine del Po, nel paese dove lei viveva, con alcune foto erotiche che le aveva scattato. E dove lei era ben riconoscibile, in atteggiamenti inequivocabili. Era luglio del 2012. E ieri, la vendetta dell’amante, è finita in tribunale.
L’uomo, un medico polesano, pare pure sposato, è accusato di stalking e diffamazione. Rappresentato dall’avvocato Palmiro Tosini, ieri mattina davanti al giudice Pietro Mondaini ha tentato la via del patteggiamento. Che però è stato respinto, per un problema formale. La donna si è costituita anche come parte civile. E l’udienza è stata quindi rinviata.
La vicenda, nel 2012, fece molto scalpore. La vittima, una bella donna, infatti uscendo di casa un giorno si accorse che vari pali della luce di un piccolo comune della provincia, sulla riva sinistra del Po, erano stati ricoperti con dei volantini formato A4 che ritraevano alcune sue foto ‘hard’. Non solo: una foto più grande era stata affissa anche su di un cavalcavia, visibile dall’autostrada. Tutte collocate bene in vista, in modo che non potessero sfuggire né al suo sguardo né a quello dei passanti.
Le immagini ritraevano la bella senza vestiti e in atteggiamenti molto intimi con un uomo. La differenza è che lei si riconosceva perfettamente, mentre dell’individuo erano ritratte solo alcune parti anatomiche. Nel piccolo paese, dove tutti si conoscono, il fatto ha suscitato l’ilarità generale anche per il fatto che la donna è assai conosciuta e in pochi minuti ha fatto il giro del paese. Inevitabili le ripercussioni, anche sulla sua carriera di professionista.
Lei - la vittima della vendetta - non ha avuto difficoltà a immaginare chi potesse essere stato l’autore dello scherzo di cattivo gusto. L’amante che aveva ‘respinto’, pare per mettersi con un altro uomo. La vendetta del medico è quindi finita in tribunale e l’uomo è stato denunciato per diffamazione e stalking. Starà al giudice, ora, esprimersi sul da farsi e accettare la prossima proposta di patteggiamento o far finire il tutto a giudizio.