Esponiamo il tricolore alla finestra

La lettera. Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 24 novembre 2015 - Quei tagliagole barbuti! Sì, di quei barbuti, vengono pubblicate le foto di quando erano normali e dopo la trasformazione con la barba e la barbarie nel cervello. Gli uomini occidentali non devono più tenere la barba per identità contraria, per appartenenza alla civiltà contro quella barbarie. Pasquina Ferrari, Ferrara

 

Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Le scelte simboliche servono quando è necessario affermare l’identità di una comunità o di una nazione. La barba può essere una idea che però si interseca con l’estetica personale. In questo scorcio di secolo minato dal terrorismo e dalle turbolenze migratorie la difesa dell’ identità nazionale anche dal punto di vista culturale è fondamentale. E non significa chiudere le frontiere ma affermare la propria storia e il proprio futuro. Una piccola grande mossa la possiamo fare: esporre il tricolore alla finestra e nelle strade. Non ci difenderà dal terrorismo ma serve a ricordarci chi siamo e chi vogliamo continuare ad essere pur nel rispetto delle altre nazionalità. Nel 2002 sui balconi di mezza Italia molti esposero la bandiera arcobaleno dei pacifisti contro la presenza italiana in Iraq. Sarebbe bello che le stesse persone esponessero il tricolore contro la presenza in Europa dei tagliagole dell’Isis.

beppe.boni@ilcarlino.net