Montecarotto, dibattito e spettacolo 'In faccia al mare'

Si tratta della performance finale del laboratorio di Teatro Integrazione della Rete del Sollievo di Jesi: in scena gli utenti-attori

I protagonisti

I protagonisti

Montecarotto (Ancona), 11 maggio 2023 - Si chiude sabato prossimo al teatro comunale di Montecarotto la rassegna tra amore e follia “Perdere la testa”. Due gli eventi in programma, per una giornata dedicata al teatro Sociale Marche, nell'anniversario esatto dell'approvazione della legge 180 del 1978, la cosiddetta legge Basaglia, dal nome dello psichiatra che a Trieste rivoluzionò l’approccio alla sofferenza psichica, ribellandosi alle intollerabili condizioni di vita dei pazienti. Si inizia alle 18 con un incontro pubblico ad ingresso gratuito, dal titolo "Teatro Sociale, facciamo il punto". Al centro dell'evento, il contributo dell'azione creativa e della libera espressione artistica nell'abbattimento delle mura dei manicomi in Italia; l'incontro con la Rete Teatro Sociale delle Marche è parte integrante della Rassegna Malati di Niente, in collaborazione con la Rete del Sollievo di Jesi, con le Istituzioni e i Servizi Sociali del territorio. Alle 21 poi va in scena l'ultimo appuntamento della rassegna teatrale “Perdere la testa”: “In faccia al mare”, performance finale del laboratorio di Teatro Integrazione della Rete del Sollievo di Jesi ASP Ambito IX e Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale ASUR Area Vasta 2 di Jesi, Cooss Marche. La regia è di Lucia Palozzi e Arianna Baldini. In scena sono gli utenti del progetto Sollievo e del laboratorio di Teatro Integrazione: Carmen Bacchiocchi, Annamarie Bakkum, Lina Balzano, Sofia Bevilacqua, Federica Bordoni, Laura Ciattaglia, Enrico Dottori, Edoardo Fabrizi, Emilia Flamini, Marvely Latini Polonia, Martina Maceratesi, Emidio Marchegiani, Filippo Renzi, Luca Roccoli, Simona Simonetti, Maria Elena Tangorra. Con loro, in scena, anche la psicologa Lina Balzano, l'educatrice Federica Bordoni, i tirocinanti Sofia Bevilacqua, Filippo Renzi e Martina Maceratesi. In “In faccia al mare”, un gruppo di persone sono riunite in una locanda di fronte al mare; ognuna ha la sua storia, il suo viaggio, i suoi desideri; ognuno di essi ha la sua stanza, dove è solo con sé stesso, dove riflette e riposa; ma vivendo insieme nella locanda si incontrano e l’incontro genera nuove prospettive, sfide, possibilità; infine, di fronte a loro, il mare: l’assoluto, il meraviglioso, l’immenso, l'incomprensibile. Tutti noi siamo ogni giorno di fronte a queste tre dimensioni dell'esistenza - noi stessi, l’altro, l’ignoto – tutti noi possiamo riconoscerci in questi personaggi impegnati a raccontarsi, a conoscersi, a cercare di dare un senso al comune viaggio che chiamiamo vita. Lo spettacolo è andato in scena in una sua prima versione il 20 e 21 gennaio al Teatro Cocuje per le classi dell'I.I.S. Galilei di Jesi; il pubblico ha assistito allo spettacolo dopo un incontro preparatorio e si è fermato a incontrare gli attori e le attrici. il coinvolgimento della scuola è parte integrante sia del progetto Sollievo che dell'attività di Teatro Giovani Teatro Pirata. "Il laboratorio di Teatro Integrazione promosso dal servizio La Rete del Sollievo Asp Ambito ed in collaborazione con Teatro Giovani Teatro Pirata nasce nel 2005 e dal 2007 ha iniziato un lavoro costante anche con gli studenti delle scuole superiori", fa sapere Gilberto Maiolatesi, coordinatore del servizio La rete del Sollievo Asp numero 9. "Dal 2007, in particolare, lavoriamo all'interno del Liceo delle Scienze Umane e con un gruppo di pazienti; siamo partiti con il progetto teatrale 'L'amore non è un piripì' che poi ha debuttato il 13 maggio del 2008 alla Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola di Serra San Quirico nel trentennale della Legge Basaglia. Si tratta di un progetto aperto, non solo agli utenti e non solo agli operatori, ma anche alle scuole e al territorio. Il linguaggio del teatro, come lo sport, e la pittura, sono ottimi strumenti per fare il nostro lavoro, focalizzato appunto sull'inclusione sociale. E a teatro non ci sono 'diversi', ma solo chi recita e chi guarda lo spettacolo". Biglietti ( 3 euro): 0731.56590 - 334.1684688 lun-ven 9.00/17.00.