Sassoferrato, Uomo e Galantuomo di De Filippo apre la stagione

Al teatro del Sentino sabato in scena Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses e Ernesto Mahieux per la regia di Armando Pugliese

Una scena dello spettacolo

Una scena dello spettacolo

Sassoferrato (Ancona), 27 novembre 2023 – Su il sipario della stagione di prosa del Teatro del Sentino: sabato prossimo alle 21 in scena uno dei capolavori di Eduardo De Filippo, Uomo e Galantuomo, commedia in tre atti scritta giovanissimo dal grande maestro di teatro nel lontano 1922. A portarla in scena un suo allievo, artista di assoluto valore, intenso, carismatico, autentico padrone del palcoscenico: Geppy Gleijeses. Accanto a lui altri due grandi interpreti, Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux, per un cast di altissimo livello che comprende Patrizia Spinosi, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Salvatore Felaco e Demi Licata. Abilmente diretta da uno tra i maggiori registi italiani, Armando Pugliese, questa commedia, forse meglio definirla una farsa, non passa mai di moda e continua negli anni a coinvolgere e appassionare il pubblico, regalandogli emozioni, gustosi equivoci frutto di situazioni assurde, comicità e momenti di alto teatro. Uomo e galantuomo è un meccanismo comico straordinario che narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare di Bagnoli, ospiti a spese del ricco giovane Alberto De Stefano. Reduci da una “prima” rappresentazione disastrosa, gli attori della scalcagnata compagnia devono provare un nuovo spettacolo, destinato probabilmente ad un altro fallimento, visto che a tutto pensano fuorché a interpretare le scene, preoccupati come sono di procurarsi il pasto quotidiano e di badare alle proprie faccende personali, vicende amorose comprese. Proverbiale ed esilarante la scena delle prove del dramma “Mala nova” di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera. Una commedia dal sapore “scarpettiano”, dunque, in cui si ritrovano temi cari ad Eduardo, come l’atavica lotta tra la faticosa miseria di chi tira a campare e la fatua ricchezza di chi può giocare con la vita delle persone; il perbenismo farisaico di nobili e borghesi; l’irriverente critica a un teatro declamatorio o sciatto e cialtronesco. Un testo che, pur essendo stato scritto oltre cento anni fa, mette in luce, sotto vari aspetti, la complessità dei rapporti umani e tematiche sociali sempre attuali. Magistrale l’interpretazione di Geppy Gleijeses, nei panni del capocomico Gennaro De Sia, bravissimo sia nel gestire e dettare i tempi comici, sia per capacità espressive, gestualità e mimica facciale, magnificamente spalleggiato dai citati Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux, così come dagli altri interpreti di un cast particolarmente affiatato e artisticamente raffinato. Splendide le scene di Andrea Taddei, come pure i costumi firmati da Silvia Polidori per uno spettacolo da non perdere. Info e biglietti: 0732/956222-231 o 377/1203522.