Ancona, 10 luglio 2011 - Gli accadimenti che movimentano, per così dire, lo splendido belvedere che si ha da via Panoramica verso il mare del Passetto, sono noti da tempo. Sia i giardinetti vicino allo stradello che conduceva alla grotta azzurra, sia il sentiero delle rupi di gallina che scende al mare alle spalle dell’ospedale materno infantile Salesi, sono luogo di appuntamenti per incontri clandestini tra omosessuali.

Se i grottaroli denunciano, nel tipico dialetto anconetano, che è capitato più volte di assistere ad atti sessuali tra queste persone scendendo lungo il sentiero, mettendo l’accento su un problema di decoro pubblico in una via d’accesso frequentata anche da molti bambini e anziani, c’è, di contro, tutto un universo che spesso promuove questa realtà con linguaggio internazionale, ed è il web. Basta cercare sul motore di ricerca di Google la locuzione 'gay Passetto' e compaiono molti siti, che segnalano con precisione quasi satellitare i luogo esatto dove, chi è interessato, deve recarsi.

E così si scopre che il passeggiare alla ricerca di una persona con cui appartarsi si definisce cruising in inglese, ed ecco allora il sito http://ancona.azgay.it/node/1909, portale italiano con sezioni per incontri gay nelle singole città, che riporta una mappa da google maps, e indica, da ormai due anni, in via Corridoni il punto di riferimento per questi incontri.
Cercando ancora ci si imbatte nella lingua francese. Battuage è il termine cui ricorre il forum http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/15963-falconara-marittima-sotto-la-neve/. Scorrendo la pagina si arriva a un post datato 10 gennaio 2011, nel quale l’autore scrive, tra le altre cose: "Il passetto e i giardini verso la collina sono luoghi di battuage gay".

Il termine ha lo stesso significato dell’inglese cruising. Internet registra tutto, persino il dibattito da tempo in corso sul Passetto come luogo di appuntamenti per gay. Al link http://www.cinemagay.it/dosart.asp?ID=18275, con testo del 6 agosto 2010, rispunta fuori l’ora sciolta Passetto Srl, il cui presidente Paolo Santaniello proponeva l’installazione di videocamere di sorveglianza anche in quella zona. Il sindaco Gramillano, riconoscendo quello degli appuntamenti intimi nelle colline del Passetto come un "problema di sicurezza dei cittadini", annunciava "un programma di videosorveglianza legato al congresso Eucaristico con il controllo di punti nevralgici della città".

E’ cronaca di questi giorni dell’estate 2011 l’annuncio del posizionamento entro fine mese di videocamere di sorveglianza in punti strategici, in aggiunta alle 52 ad hoc per il congresso Eucaristico. L’assessore alla viabilità Borgognoni ha assicurato di che una di esse verrà installata sopra il bar della pineta del Passetto. Il sentiero delle rupi di gallina sarà oggetto della potatura del verde assicurata dalla I circoscrizione: avremo una videocamera anche lì?