
Un cittadino calabrese di 55 anni è finito ai domiciliari, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva...
Un cittadino calabrese di 55 anni è finito ai domiciliari, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Reggio Calabria e all’ordinanza emessa dal Tribunale di sorveglianza di Ancona. L’uomo è stato tratto in arresto venerdì pomeriggio dal personale della Polizia di Stato del Commissariato jesino.
Il 55enne, condannato definitivamente dai Tribunali ordinari di Rimini, Como, Reggio Calabria per reati che vanno dalla truffa alla ricettazione, passando per il possesso e la fabbricazione di documenti di identificazione falsi, e commessi in un periodo di tempo di dieci anni, compreso tra il 2008 e il 2018, ora dovrà scontare una pena residua cumulativa di un anno di reclusione, cui si somma anche il pagamento di una sanzione pari a 3.380,00 euro.
L’uomo è stato dunque rintracciato sul territorio dagli agenti della Polizia di Stato e condotto in Commissariato. Dopo gli adempimenti di legge, quindi, è stato accompagnato presso la propria abitazione dove sconterà la sua condanna in regime di detenzione domiciliare.