
Fu trucidato a Cancelli dai repubblichini
Vincenzo Profili, ex medico Asur, è il figlio di Engles Profili a cui da decenni è intitolato l’ospedale di Fabriano. Una famiglia molto conosciuta in città. Il dottore ora indagato per la morte della moglie non è più operativo in ospedale dal 1997 e si è sempre battuto contro i tagli della sanità che hanno riguardato anche il nosocomio che porta il nome del padre. Engles, il partigiano senza armi, antifascista e protagonista della Resistenza fabrianese, fu trucidato dai repubblichini fascisti il 22 aprile del 1944, a Cancelli e dove ogni anno si tiene la commemorazione. Nell’80esimo anniversario dell’eccidio, che risale allo scorso anno, Vincenzo aveva voluto rendere omaggio al padre e alla città di Fabriano donando al Comune la medaglia d’oro al merito civile conferita alla memoria il 9 novembre del 2005 dal presidente della Repubblica di allora Carlo Azeglio Ciampi. Il padre è stato un esempio di altissima generosità, ha lottato per i valori della giustizia e ancora oggi il suo nome è sinonimo di coraggio, libertà e amore per la patria. Nato nel 1905 fin da bambino mostrò attitudine e capacità allo studio. Con il primo dopoguerra iniziò il suo interesse attivo alla politica partecipando alle manifestazioni operaie e della sinistra, mentre il fascismo cominciava ad affermarsi. Per studi si trasferì a Macerata dove subì perquisizioni e violenze dalla polizia, poi a Roma per fare Medicina. Fu il medico di tutti, soprattutto del popolo. Quando un povero si rivolgeva a lui per le cure non faceva pagare.
ma.ver.