Parlerà anche dello stato di emergenza per il terremoto che ha colpito la costa marchigiana, il governatore Francesco Acquaroli, nell’incontro che avrà oggi a Roma con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Una richiesta, quella del riconoscimento dello stato di emergenza, avanzata in primis dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci. "Ci stiamo lavorando- dice Acquaroli-. Domani incontrerò il ministro Musumeci e cercherò di capire l’orientamento suo e del capo della Protezione civile Curcio per poi arrivare ad una definizione". Intanto continua il lavoro dei Vigili del fuoco a causa del terremoto della settimana scorsa. Sono 1443 (aggiornato alle ore 16.45) i sopralluoghi e le verifiche di stabilità effettuate da inizio emergenza nelle provincie di Ancona e Pesaro e Urbino. Nella giornata di ieri due sono state le problematiche più gravi: un edificio in via De Gasperi a dove peraltro non e stato necessario evacuare nessuno in quanto già oggetto di lavori in corso e stato reso inagibile, ed una scuola a Montemarcia Sono 43 gli edifici dichiarati inagibili dai vigili del fuoco, tra Pesarese e Anconetano, dall’inizio dell’emergenza terremoto: 23 in provincia di Ancona e 20 in quella di Pesaro Urbino. I vigili del fuoco hanno eseguito 1.197 tra sopralluoghi e verifiche di stabilità sugli edifici pubblici e privati nei territori colpiti. Gli immobili che hanno riportato danni strutturali di lieve entità sono ad oggi 747 di cui 594 in provincia di Ancona.