"Amo la danza e non potrei fare altro nella mia vita"

Così parlava Elisa Lodolini nel 2016 alla vigilia di volare a New York

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"Io amo la danza, non potrei fare altro nella vita, ma per viverci bisogna puntare al massimo".

Così parlava Elisa Lodolini, la ballerina anconetana diventata una stella internazionale, nell’agosto del 2016. All’epoca Elisa aveva appena terminato gli studi superiori a Firenze dove aveva vissuto per anni alternando la scuola alle fatiche della danza.

A 19 anni la grande occasione di spiccare il volo con l’offerta di entrare in una delle scuole più prestigiose del balletto statunitense, la Joffrey Ballet School. Da Ancona, passando per Firenze, fino a New York, un sogno che si avverava.

In quei giorni di inizio agosto, a pochissime settimane dalla partenza per la Grande Mela, la Lodolini raccontò quel sogno al Carlino.

Oggi, sei anni più tardi, Elisa è diventata professionista e il 23 dicembre debutterà nel ruolo di protagonista principale ne ‘La bella addormentata’: "A New York inizierò la mia terza vita _ raccontava la ragazza anconetana al Carlino _, dopo l’infanzia ad Ancona e l’adolescenza a Firenze.

Sono stata scelta tra le prime 22 tra più di 800, vivrò e lavorerò sodo a Manhattan. La concorrenza è e sarà tanta, adesso e nella vita, specie per una donna, ma io sono pronta alla sfida".

Una sfida vinta alla grande quella di Elisa, grande professionista, ragazza con la testa sulle spalle e convinta di farcela, sempre: "Le lingue per me sono importanti, le ho apprese e migliorate durante la mia esperienza in giro per il mondo. Il dialetto anconetano però non me lo dimentico mai, lo dico sempre a mia nonna" sono le parole di Elisa.

p.cu.

Il Carlino del 2016, in occasione della prima intervista a Elisa