GIUSEPPE POLI
Cronaca

Ancona, sette finali per raggiungere i playoff. Serve la stessa forza vista contro la Samb

Sono da evitare amnesie e disattenzioni che sono costate care in alcune gare date per vinte.

La gioia per la rete contro la Samb

La gioia per la rete contro la Samb

Mancano sette turni alla fine della stagione regolare. Dopo la sosta imposta dalla Viareggio Cup, che comincerà con la fase a gironi lunedì prossimo, l’Ancona affronterà la trasferta di L’Aquila, quindi la domenica successiva la partita in casa con l’Atletico Ascoli.

Ad aprile altre quattro sfide: domenica 6 a Riano, poco a nord della Capitale, col Roma City, domenica 13 in casa col Notaresco, poi l’anticipo pre-pasquale di giovedì 17 a Fossombrone, quindi domenica 27 in casa altro derby, stavolta contro il Castelfidardo.

Per concludere con la trasferta di Avezzano, fissata per domenica 4 maggio. Ecco, dunque, cosa attende l’Ancona da qui alla fine della regular season, ecco il cammino lungo il quale dovrà raccogliere i punti necessari per confermarsi in griglia playoff e difendersi da chi incalza, primo tra tutti il Fossombrone, e magari – perché no – per provare a insidiare un Chieti con qualche problema societario, anche se nove lunghezze di distanza con sette partite da disputare sembrano un gap difficile da colmare.

In questi sette turni che mancano l’Ancona giocherà più in trasferta che al Del Conero, anche se finora la differenza di rendimento tra le gare in casa (media punti 1,5) e quelle fuori (media 1,38) non è poi così evidente.

Ma soprattutto giocherà contro se stessa, contro le sue amnesie, le sue disattenzioni, i suoi errori.

In un campionato in cui la squadra più in forma del momento è il Notaresco, terzultimo in classifica, è chiaro che più della classifica dell’avversario conteranno le energie e le attenzioni che l’Ancona riuscirà a mettere in campo e mantenere per novanta minuti e oltre. Guardando soprattutto in casa sua. E dimostrando sino in fondo il proprio valore.

La sfida alla Samb era una partita ad alto coefficiente di difficoltà ma altrettanto motivante. Nelle prossime sette i dorici dovranno riuscire a replicare le migliori prestazioni viste finora, pensando soprattutto a dare sempre il massimo, se vorranno riuscire a centrare l’obiettivo playoff. L’obiettivo è concreto e raggiungibile e potrebbe aprire scenari alla squadra e alla società scenari finora impensabili, ma l’Ancona dovrà assicurarselo il prima possibile, evitando scivoloni inattesi e regali agli avversari. La partita pareggiata in extremis contro la Samb potrebbe essere un segnale, quello che la vera Ancona sta tornando. La conferma, però, dovrà arrivare dalla gara di L’Aquila.

g. p.