Hanno scritto una lettera al presidente Sergio Mattarella per richiamare l’attenzione sulla strage silenziosa i Familiari vittime di violenza stradale, gli Utenti della strada e Rete Vivinstrada. Tra i familiari che hanno firmato l’appello ci sono i parenti dell’ingegnere olandese Huub Pistoor che viveva a Osimo e dell’ingegnere Manuel Biagiola di Potenza Picena, vittime di omicidi stradali nel 2019. "Signor Presidente, per la sensibilità da Lei sempre dimostrata, il suo settennato non può che concludersi con un severo e fermo appello alla coscienza di cittadinanza, media, organi di governo, affinché si possa interrompere questa violenza stradale, sono tutte morti evitabili. Solo prevenendo la violenza motoristica con una strategia attiva di riduzione della velocità, delle opere di moderazione del traffico e ridisegno dello spazio pubblico, possiamo sperare di raggiungere la visione zero vittime". La compagna di Pistoor: "Non sono eventi non prevedibili, ci sono alla base comportamenti irrispettosi della vita altrui. A marzo saranno 3 anni dalla morte di Huub. Non si può elaborare una morte tanto improvvisa e violenta e poi c’è la difficoltà di garantire giustizia".