Assalto in banca col volto coperto Fuga in autostrada

In due sono entrati nella filiale della Bper vicino all’Ikea nella pausa pranzo: dentro un impiegato

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"Consegnateci i soldi" hanno urlato al dipendente che se li è visti davanti, entrati nella struttura senza che lui se ne accorgesse. I malviventi hanno agito indisturbati, in pieno giorno. Erano in coppia. Verso le 14 due ladri a volto coperto sono entrati alla Bper lungo la statale Adriatica all’Aspio Terme di Camerano. La filiale della Banca popolare dell‘Emilia Romagna che si trova sotto territorio cameranese, vicino all’Ikea, era chiusa per la pausa pranzo e i due malviventi sono riusciti ad entrare da una finestra laterale. Ci sono riusciti perché hanno sfondato il vetro. La banca era chiusa al pubblico tra le 13.20 e le 14.45 ma quel dipendente era appena rientrato per sbrigare diverse pratiche prima dell’arrivo della clientela. E’ stato proprio lui a essere minacciato dai ladri per farsi consegnare i soldi in contanti. Il bottino non è stato ancora quantificato dai responsabili della Bper ma dovrebbe aggirarsi attorno a qualche migliaia di euro. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Norm di Osimo per i rilievi del caso. Impossibile per il dipendente che si è trovato di fronte i due ladri fornire una descrizione seppur sommaria dei malviventi.

Pare che i due avessero il passamontagna che li ha resi irriconoscibili. Hanno proferito pochissime parole tanto da rendere difficile anche riconoscerne la provenienza. Sono fuggiti nel giro di pochissimi minuti. C’era qualcuno in auto ad attenderli fuori dalla banca. Se ne sono andati percorrendo la statale 16 su cui si affaccia la banca. Avrebbero imboccato l’autostrada A14 il cui casello si trova nei pressi della filiale. I carabinieri hanno acquisito i filmati di videosorveglianza della banca per visionarli e raccogliere ogni elemento possibile utile per il riconoscimento dei ladri. Al vaglio anche quelli che inquadrerebbero la targa dell’automobile in fuga per la statale. Non c’era nessuno in quel momento nel piazzale esterno la filiale, semideserto per la pausa pranzo. I militari del Norm, coordinati dal comandante della Compagnia di Osimo Luigi Ciccarelli, sarebbero già sulle tracce della banda, itinerante, che studierebbe colpi da toccata e fuga proprio nelle Marche prima di prendere la strada vero il Sud d’Italia, la base.

I controlli delle forze dell’ordine sono in corso serrati lungo le principali arterie ad alto scorrimento della Valmusone anche per questo fine settimana.

Silvia Santini