REDAZIONE ANCONA

Assolta un’allieva della Marina Ripresa a ballare "Jerusalema"

Il fatto avvenne a Taranto. La ragazza ora è stata. trasferita ad Ancona. Sentenza di Appello

Si chiude la vicenda della tenente di vascello della Marina Militare oggi di stanza ad Ancona, diventata nota perché protagonista di un balletto sulle note della hit 2019 ‘Jerusalema’, fatto poi a sua volta ballare nella Scuola sottufficiali di Taranto anche ai giovani volontari della Marina che avevano appena prestato giuramento. Il video fece poi il giro del web e dei Social al punto che, nel giro di breve, con il diffondersi provocarono anche la reazione dei comandi militari al punto che, nei confronti della tenente, difesa dall’avvocato Giorgio Carta, e del sottufficiale che aveva filmato il tutto, difeso dall’avvocato Floriana De Donno, era stata formulata l’accusa di "concorso in disobbedienza continuata pluriaggravata". I due vennero poi assolti in primo grado dal gup militare di Napoli lo scorso 2 febbraio con una sentenza di non luogo a procedere "perché il fatto non sussiste". La Procura militare di Napoli però, competente sul territorio pugliese, ha impugnato la decisione. Nell’udienza del processo di appello, che si è svolta ieri mattina, il procuratore generale militare ha però chiesto l’assoluzione dei due imputati. La tenente di vascello non era presente all’udienza ma, informata dell’assoluzione dal suo avvocato, si è detta "molto contenta". Nel video, girato nell’estate 2020 e tuttora reperibile sul web, si vedono le reclute inquadrate in plotoni nel piazzale della caserma dopodiché entra in scena la tenente di vascello che inizia a ballare al ritmo delle note della popolare hit. Cosa che piacque al popolo del web ma che non venne digerita dai Comandi. La militare, era stato reso noto, aveva ideato il balletto per alleviare la tensione dei propri allievi poiché avevano svolto l’intero corso in caserma a causa dell’emergenza pandemica.