Balli senza mascherine: locale chiuso 5 giorni

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All’arrivo dei poliziotti nel locale, stavano ballando a decine, assembrati e senza mascherine: disposta la chiusura dell’esercizio per cinque giorni per violazione delle norme anti Covid. È uno dei frutti dei controlli messi in campo sul territorio e volti sia alla prevenzione e repressione dei reati in genere sia al rispetto delle norme per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19. Sabato scorso predisposti dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, e diretti dal dirigente del commissariato di Fabriano, Moira Palucchi, sono stati eseguiti servizi specifici che, oltre agli operatori della polizia, hanno visto coinvolto il personale dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia locale.

Sono state effettuate accurate verifiche negli esercizi pubblici del centro storico e della periferia di Fabriano. Nella maggior parte delle attività passate al setaccio le forze dell’ordine hanno riscontrato un corretto comportamento degli esercenti. Tuttavia, in un locale è stato accertato che gli avventori, a seguito della regolare diffusione di musica per intrattenimento, stavano ballando assembrati e senza mascherina, in violazione delle norme anti Covid.

Di qui dopo i rilievi del caso, il commissariato di Fabriano ha applicato la normativa prevista e proceduto ad apporre i sigilli al locale che potrà riaprire solo al termine di questa settimana. Nel corso del servizio interforze sono stati controllati diversi esercizi pubblici e una sessantina di persone. Non è la prima volta che a Fabriano viene chiuso un locale per il mancato rispetto delle normative anti Covid. Appena due settimane fa, sempre di sabato, era toccato ad un altro locale dove i gestori avevano spostato i tavolini per ballare violando la normativa in vigore per contenere la pandemia da Coronavirus: la polizia anche in quel caso intervenuta con le altre forze dell’ordine e la polizia locale, aveva chiuso per cinque giorni un locale del centro storico. Contestualmente un altro locale era stato multato per aver consentito l’ingresso anche ai non soci.

Alla fine dell’estate era toccato invece ad uno chalet, che si trova appena fuori dal centro storico, dove pure i clienti ballavano assembrati e senza mascherina, quando le discoteche erano ancora chiuse. Ora con il nuovo decreto lo scenario è diverso, ma anche per ballare, nei locali abilitati dal 15 dicembre a questo, è richiesto il distanziamento e l’uso di mascherine fuori dalla pista da ballo e negli spazi comuni.

Sara Ferreri