"Butto il vostro bimbo dal terrazzo" Assolto vicino di casa della coppia

Romeno era accusato di stalking, non sopportava i rumori della casa al piano di sopra. Il giudice: "Il fatto non sussiste"

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Rumori molesti che arrivavano dal piano di sopra avrebbero fatto perdere la pazienza a un vicino di casa, arrivato a minacciare una coppia giovane con un bimbo ancora in fasce così: "Fai smettere questo monello di piangere se no vengo su e lo butto dal terrazzo". Con l’accusa di stalking, un romeno di 40 anni era finito a processo al tribunale di Ancona per episodi accaduti tra il 2016 e il 2018, a Sassoferrato. Ieri, almeno per il primo grado di giudizio, è stata ristabilita la verità. Per l’imputato, difeso dall’avvocato Ruggero Benvenuto (foto), è arrivata l’assoluzione con formula piena "perché il fatto non sussiste", ha deciso il giudice Carlo Cimini. La coppia, uno jesino di 32 anni e una 27enne, si era costituita parte civile e nel vivo del dibattimento aveva ripercorso la vicenda, con tanto di testimonianze: due anni di presunto inferno che moglie e marito avrebbero vissuto nel condominio. Il vicino di casa, che abitava al piano di sotto, avrebbe tormentato lui e la moglie perché infastidito da continui rumori, anche notturni, che arrivavano dall’appartamento. Lavatrici accese di notte e il pianto del bambino avrebbero portato il romeno anche a salire fino a casa dei due, pretendendo di entrare dentro, a mezzanotte, per controllare se l’elettrodomestico era acceso. Accuse poi controbattute dalla difesa Benvenuto che ad assoluzione avvenuta ha commentato: "È stata ristabilita la verità su cui non abbiamo mai avuto dubbi". Stando all’imputato la coppia lo aveva denunciato perché lui per primo li aveva denunciati per disturbo della quiete pubblica. In aula ha prodotto un audio dei rumori che provenivano dall’appartamento dei vicini.

ma. ver.