Vertenza Caterpillar, il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini commenta il buon esito della vicenda ringraziando la multinazionale che se ne va e non il sindacato: affermazioni che fanno subito divampare la polemica tra i lavoratori e i sindacati.
"I sindacati – rimarca Bocchini – hanno detto: ‘Grazie alla mobilitazione dei lavoratori e al Ministero è stato possibile garantire la continuità produttiva e occupazionale’. Nell’ordine io direi: grazie al primo cittadinmo Massimo Bacci che è riuscito a coinvolgere il Ministero dello Sviluppo Economico nonostante non ve ne fossero i presupposti. Grazie al ministro Giorgetti e ai funzionari del Ministero che hanno stimolato l’interesse di Imr-industrialesud sul sito produttivo, grazie all’assessore regionale Stefano Aguzzi che ha mantenuto sempre costante l’attenzione istituzionale sul tavolo di confronto. E poi: grazie a Caterpillar che ha messo sul tavolo ingenti risorse per contribuire alla riconversione industriale del sito, grazie a Imr e alla sua proprietà che ha coraggiosamente deciso di investire in Vallesina facendo rientrare lavorazioni dalla Polonia".
E infine "grazie a Confindustria Ancona che ha mediato e garantito i nuovi investitori sul rispetto delle regole d’ingaggio e nei rapporti con le istituzioni".
Non c’è spazio per un grazie alle parti sociali e ai lavoratori che con diverse giornate di sciopero e manifestazioni hanno portato avanti la mobilitazione divenuta nazionale.