
La disperazione dei parenti di Daniel Marinelli (Emma)
Ancona, 21 dicembre 2015 - «Daniel era un bravissimo ragazzo, perdere un figlio è la cosa più terribile che possa accadere ad un genitore. Spero che lassù ora stia bene. Un giorno, ci rivedremo tutti insieme, in paradiso». Occhiali scuri, uno zainetto a tracolla sulla spalla, il berretto verde calzato sulla testa, Andrea Marinelli si confida con famigliari e amici davanti alla porta d’ingresso del pronto soccorso di Torrette. Poco prima di mezzogiorno, stravolto dalle emozioni, raggiunge il capannello di persone che lo attende in lacrime nel piazzale antistante. I figli Roy e Alessandro lo abbracciano, gli si stringono attorno e Marinelli...