GIUSEPPE POLI
Cronaca

Dimissioni e risorse: scontro in società

C’è anche la situazione economica che riguarda la stagione in corso, tra i punti del lungo ordine del giorno che...

Da sinistra, Marconi e Polci

Da sinistra, Marconi e Polci

C’è anche la situazione economica che riguarda la stagione in corso, tra i punti del lungo ordine del giorno che il consiglio direttivo dell’Ancona affronterà la settimana prossima. Un primo aprile che non sarà uno scherzo, ma che vedrà le due anime societarie, la sponda che fa capo a Stefano Marconi e quella che fa riferimento a Massimiliano Polci, confrontarsi anche aspramente, ove fosse necessario, sui tanti temi che riguardano presente e futuro dell’Ancona. Il fronte Polci chiede le dimissioni di Recchi ed Egidi, quello di Marconi chiede quelle di Manciola e Brilli, il tutto in relazione alla vicenda delle maglie regalate ai ministri Tajani, Pichetto Fratin e al coordinatore di Forza Italia Battistoni. Marconi & C. vogliono la testa di Manciola e Brilli in quanto responsabili del dono, Polci & C. le dimissioni di Recchi ed Egidi perché sarebbero stati informati della cosa, anche se gli stessi, tramite comunicato della Ssc Ancona, hanno smentito.

Chissà che qualcuno non abbia la prova tangibile della presunta colpevolezza o responsabilità dell’altro, almeno questo servirà a fare chiarezza e a mettere definitivamente una pietra sopra a questa vicenda che ha fatto parlare di sé fino alla nausea. Ma poi c’è tutto il resto, dalla programmazione tecnica ed economica della prossima stagione, che è la parte che interessa maggiormente gli sportivi anconetani, alla possibilità di ingresso di nuovi soci finanziatori, che è la condizione indispensabile per affrontare il prossimo campionato con le risorse finanziarie che serviranno ad alzare la famosa asticella. Intanto, però, si discuterà sul "reperimento delle risorse economiche per la fine della stagione 2024-25", come recita l’ordine del giorno riportato sulla convocazione del direttivo, e anche questo non sarà uno scherzo, perché se ci sono da reperire risorse economiche per completare la stagione, appare intuibile che i soldi sono finiti.

In tal caso i soci, a meno che non siano previsti altri introiti derivanti da sponsorizzazioni, sarebbero ovviamente tenuti a versare quanto necessario per completare il campionato in corso. E anche questo, appare evidente, sarebbe oggetto del contendere tra le due sponde societarie. Una cosa appare chiara, comunque: almeno per il momento nessuno dei due soci sembra voler fare un passo indietro, e anche la richiesta di convocazione del consiglio direttivo, giunta dalla sponda Polci, lascia presagire che il braccio di ferro sarà impegnativo.

Giuseppe Poli