
Tensione tra soci di Moncaro in liquidazione: manifesti accusatori, ricorso al Tar e ritardi nei pagamenti delle uve. Situazione delicata da risolvere.
Moncaro in liquidazione, ancora tensione tra i soci che ieri hanno affisso nuovi manifesti ai cancelli di Montecarotto. "Dove sono i soldi delle uve?" recitava il cartello. Momenti di tensione: qualcuno è uscito dalla cantina minacciando di chiamare i carabinieri. Ma intanto l’attuale gestione ha presentato ricorso al Tar contro il decreto di liquidazione coatta amministrativa del Mimit e le presunte irregolarità del commissario governativo. Sul pagamento delle uve promesse il 15 novembre, il curatore della liquidazione giudiziale Marcello Pollio spiega: "Sono stati eseguiti i bonifici, per l’intero e cioè i 30% promessi. Tutti sono stati pagati ad eccezione di ex consiglieri che hanno avuto ruoli di responsabilità in Moncaro o Moderna o società partecipate per i quali è in corso l’accertamento delle responsabilità". Non sono stati pagati quindi che potrebbero dover risarcire i danni causati a Moncaro, ai creditori e ai soci. E’ il ritardo? "E’ stato causato – spiega Pollio - a un problema della banca che non riusciva a caricare il file predisposto dalla società per cui la curatela ha dovuto eseguire a mano tutti gli 86 bonifici". Sa.fe.