
E’ morto l’onorevole Luigi Rinaldi per 20 anni sindaco di Sassoferrato
Addio all’onorevole Luigi Rinaldi, già sindaco di Sassoferrato ed ex deputato. Rinaldi lascia la moglie Marisa, le due figlie, Margherita e Lucia, e tre nipoti. Il parlamentare – che si è spento due giorni fa all’Inrca – è stato primo cittadino dal 1985 al ‘95 e dal ‘99 al 2009. L’amministrazione comunale di Ancona, dove lavora la figlia, Margherita (dell’ufficio stampa, ndr), ha espresso "profondo cordoglio per la scomparsa" dell’onorevole, eletto nel collegio di Ancona per ben tre legislature. Alla Camera, aveva fatto parte delle Commissioni affari sociali, bilancio e tesoro, igiene e sanità pubblica. Nato a Serra Sant’Abbondio nel 1938, Rinaldi aveva 85 anni, compiuti il 27 agosto. Nonostante il difficile momento, la figlia, Margherita, ha comunque risposto al telefono col garbo di sempre: "Un po’ ce l’aspettavamo, papà era stato poco bene, quegli acciacchi dovuti all’età". Ne parla ancora al presente, com’è ovvio che sia: "Lui è un pinocchiese doc". Rinaldi, conosciutissimo anche ad Ancona, dove abitava in zona Pinocchio, era stato eletto in Parlamento tra le file della Dc. Tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando, non solo da parte dei politici, ma anche dei comuni cittadini o di chi, insieme a lui, ha condiviso gli anni alla Coldiretti. È qui che Rinaldi ha lavorato prima come dipendente, poi come direttore generale. Diventerà sindaco di Sassoferrato dopo una parentesi come consigliere comunale e provinciale. Le esequie oggi alle 16 e la tumulazione nella cappella di famiglia, al cimitero Camporè di Monterosso.
n. m.