Fontana, un sondaggio popolare alternativa al referendum

Jesi in Comune vuole affidare la raccolta di opinioni ad un’azienda specializzata per stringere i tempi

Un sondaggio affidato ad una società specializzata per indagare le opinioni degli jesini sullo spostamento della fontana dei leoni: ci sta lavorando Jesi in Comune. "Si tratta – spiegano – di una forma di consultazione meno partecipativa del referendum ma più veloce da realizzare, prevista dallo Statuto e disciplinata dal Regolamento sugli istituti di partecipazione. Il sondaggio avrebbe potuto essere avviato direttamente da un’amministrazione interessata a conoscere l’opinione dei cittadini. Ma è possibile arrivare a conferire un incarico ad una società esperta in materia, anche su istanza di almeno un terzo dei consiglieri". Ma intanto aumentano i no al ritorno della fontana con l’obelisco in piazza della Repubblica come da volontà del compianto Cassio Morosetti.

L’infermiere anarchico jesino Giordano Cotichelli, in una lettera aperta contestualizza il dibattito in questa difficile fase storica ed evidenzia come la fontana con l’obelisco fosse un simbolo di potere ed esclusione degli ultimi ai tempi in cui è stata realizzata e lo è ancora nella discussione attuale. "Non toccare la fontana de nojaltri – commentano da Casa delle donne -. Il nostro comandamento varrà più di un testamento no?! Sia fatta la nostra volontà: poi ci diranno ancora una volta che siamo arroganti. E no, arroganti proprio no Casomai zelanti, sognanti e tanto altro anti... tra cui non toccate i rampanti".

Sa.fe.