Dal 1970 il 22 aprile di ogni anno si celebra la Giornata della Terra in 193 paesi del mondo. Il pianeta blu era solo un ammasso di terra simile agli altri quando vi fece la sua prima comparsa l’uomo, fatto che ne avrebbe cambiato per sempre la propria esistenza. Era comparso infatti sulla Terra e nell’Universo un "animale" molto particolare con una caratteristica che lo diversificava dagli altri: la volontà, con la quale sarebbe stato capace di mettere in pericolo questo nostro mondo, forse a volte senza nemmeno accorgersene. Giunta oggi alla sua 52esima edizione, la Giornata delle Terra si propone di informare ed educare bambini, ragazzi, adulti e anziani affinché siano a conoscenza delle conseguenze delle loro azioni nei confronti dell’ambiente. Siamo chiamati oggi ad affrontare con estrema urgenza gravi problematiche quali i cambiamenti climatici, l’inquinamento atmosferico, la deforestazione selvaggia, l’estinzione di specie vegetali e animali e l’esaurimento delle risorse naturali. Sono necessarie scelte politiche nei grandi Summit mondiali prima di tutto, ma è importante sottolineare che anche "noi" possiamo fare la differenza adottando piccoli, grandi gesti quotidiani: curare i nostri spazi verdi, smaltire correttamente i nostri rifiuti evitando soprattutto oggetti di plastica inutili, imparare a "riciclare, riusare e riparare". Non dimentichiamolo mai: anche i nostri figli hanno il diritto di ereditare ciò che abbiamo ricevuto dal passato.
Micol Cristofari
e Giacomo Fini IIIF