Gli oneri di Amazon destinati alla ciclabile di Campocavallo

Contributo di 34mila euro per una stazione di e-bike al confine con Camerano nella ciclovia Adriatica

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Saranno destinati alla pista ciclabile di Campocavallo di Osimo gli oneri derivanti dall’operazione Amazon realizzata lungo la statale Adriatica dalla ditta Home & garden. Quest’ultima deve al Comune, quale contributo straordinario, 34mila euro che in un primo momento si era deciso di impegnare per una stazione e-bike a servizio della ciclabile al confine con Camerano, nell’ambito della Ciclovia Adriatica. Problemi legati al compimento di quest’ultima nel tratto interessato, hanno spinto l’amministrazione a cambiare la destinazione degli oneri della Home & garden. Le risorse saranno indirizzate ad illuminare il tratto della ciclabile di Campocavallo dalla rotatoria vicina al centro abitato e al futuro Museo del Covo, quella tra le vie Cagiata, Segni e Saragat, fino al parco Verde Energia di Astea. Si tratta di illuminare 575 metri di via Cagiata che si aggiungono ai 750 già illuminati dal parco Verde Energia fino alla zona delle fontanelle, come da tempo richiesto dai residenti e dal comitato Amici pista ciclabile Campocavallo. Ci sono poi tre progetti di piste ciclopedonali-ciclovie messe in cantiere dall’amministrazione comunale e in corso di realizzazione. La pista ciclopedonale "Passatempo-Via Capanne" sarà la prima a partire perché è stato raggiunto l’accordo con entrambi i proprietari. Appalto entro luglio e inizio dei lavori a settembre. Un chilometro e 200 metri di nuovo tratto. Per la ciclopedonale "Vescovara-Covo" invece sono state inviate le lettere a tutti i proprietari e il Comune è in attesa della loro accettazione.