Grassetti (Fd’I) infiamma la campagna elettorale: "Gli altri fanno propaganda. Noi studiamo lo sviluppo"

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Verso le urne del 12 giugno, si accende la campagna elettorale. Il candidato di Fratelli d’Italia Antonio Grassetti all’attacco: "In tempo di campagna elettorale la fantasia fa mille giri, tantochè sembra indetta una vera e propria gara a chi le studia più originali. Si passeggia per i quartieri e si promette di continuare le camminate anche dopo l’eventuale elezione, fino a organizzare tavoli di lavoro sul posto per conoscere problematiche locali ed ascoltare suggerimenti. Sembra che ci sarà perfino uno sdoppiamento della figura del sindaco, che di giorno passeggia per i quartieri e di notte (delegando un’altra persona che evidentemente di giorno dorme) si aggira romanticamente per la città illuminata dalla luna". La critica è rivolta in primis ai candidati Lorenzo Fiordelmondo e Matteo Marasca. "Il concorso di idee e lo sforzo di fantasia in questo periodo è affascinante – dice -. Capisco l’entusiasmo giovanile dei miei colleghi candidati ma desidero ricordare loro che l’immaginazione e le trovate propagandistiche non devono far dimenticare l’obiettivo più importante, costituito dalla politica. Mentre la propaganda, appunto, è diretta a sfogliare le pagine di un sogno, la politica è invece impegnata ad individuare come raggiungerlo, con quanti e quali mezzi, uomini e risorse. Non gireremo per i quartieri con un megafono o mulinando le gambe sui pedali di una bici. Staremo ben concentrati a studiare percorsi per lo sviluppo economico e sociale della città". Grassetti indica le priorità: "A breve termine, la prima e imprescindibile meta del nostro operare sarà la concreta realizzazione del polo Amazon, che garantirà oltre ai mille nuovi posti di lavoro, la creazione di un rilevante indotto economico. Jesi non potrà essere sottovalutata dal governo regionale, perché non sia tentato di favorire aree che potrebbe ritenere politicamente più connesse. Saremo incessantemente vigili e pressanti, almeno fino a che non vedremo sorgere le strutture dei capannoni. Abbiamo al centro del mirino la crescita delle condizioni economiche del territorio. Questo, oltre agli scontati benefici per le tasche dei cittadini, faciliterà il nostro impegno prioritario a favore della famiglia. È nostra forte e categorica volontà favorirne le condizioni economiche e sociali perché questi nuclei fondamentali crescano di numero e condizioni di vivibilità, fruendo delle strutture pubbliche".