Il Pif ritorna in grande con tanti big

Castelfidardo, il Premio internazionale della Fisarmonica dal 28 settembre: tra gli altri Bollani e Bennato

Migration

Torna in presenza quest’anno il Pif, Premio internazionale della fisarmonica, e lo fa in grande dal 28 settembre al 2 ottobre a Castelfidardo. Sono più di 200 i musicisti in arrivo da 20 nazioni, dal Giappone al Cile passando per Israele, per un cartellone con oltre 60 eventi tra concerti, audizioni, premiazioni, presentazioni, seminari, incontri e mostre. Il Premio, arrivato alla sua 46esima edizione e promosso da Comune e Pro loco di Castelfidardo, con il patrocinio di Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona e Siae, è stato presentato ieri in città dall’assessore alla Cultura Ruben Cittadini e dal direttore artistico Antonio Spaccarotella.

In città arriveranno grandi nomi del panorama musicale italiano. La kermesse si aprirà martedì appunto con il concerto inaugurale di Eugenio Bennato alle 21.30 al parco delle Rimembranze, luogo dove sorge il Monumento ai vittoriosi di Castelfidardo a ricordo della battaglia risorgimentale di cui quest’anno cade il 160esimo. Lì il Pif si chiuderà sabato 2 con il grande concerto di Stefano Bollani e Antonello Salis. Mercoledì 29 nell’auditorium della chiesa di San Francesco ci sarà Ksenija Sidorova, la fisarmonicista più celebre del momento, con il collega Pietro Roffi, e alle 21.30 piazza della Repubblica accoglierà il concerto latin jazz del brasiliano Mestrinho. Il 30 a teatro si esibiranno Mirco Patarini e Renzo Ruggieri, preceduti da Zbigniew Chojnacki all’auditorium.

Tra i protagonisti anche Filippo Arlia, direttore della residente Orchestra Filarmonica della Calabria, che accompagnerà Bennato all’apertura del Pif e sarà di nuovo venerdì 1 all’Astra nel concerto di Duettango con Silvia Mezzanotte. Il Pif prevede anche eventi collaterali, come il Pif off e Pif lounge, organizzati in collaborazione con 42 aziende coinvolte nella filiera della fisarmonica, e il Farfisa day. In mostra al museo il bandoneon di Astor Piazzolla.

La cornice dorata attorno al Premio è diviso in più sezioni a seconda dei generi, dal jazz all’elettronica, dalla classica alla world music, e per età. Il premio principale, assegnato nell’ambito della categoria Premio, vedrà un vincitore assoluto, selezionato da una giuria internazionale di qualità, presieduta dal fisarmonicista e compositore Corrado Rojac. Previsti premi speciali, tra cui quello per la miglior interprete donna, Premio Femme up, per sostenere la carriera delle musiciste. In palio un montepremi di 30mila euro, diviso tra i vincitori delle diverse categorie, produzioni discografiche con importanti etichette e ingaggi.

"Il periodo non ci ha dato certezza e le difficoltà non sono state poche ma oggi sono emozionato nel pensare a un Pif che torna in presenza – ha affermato Spaccarotella –. Per la prima volta avremo un’orchestra filarmonica residente e un cartellone, contenitore di musicisti e artisti di diverse estrazioni".

Silvia Santini