Il punteruolo rosso colpisce anche Senigallia. Il famigerato coleottero che attacca le palme facendole in breve tempo seccare fino a provocarne la morte, non ha risparmiato alcune palme che si trovano sulla spiaggia di velluto.
Purtroppo alcune di esse sembrano già compromesse e difficilmente riusciranno a sopravvivere all’attacco del punteruolo rosso.
La zona colpita è quella del lungomare Alighieri, dove sono presenti diverse palme, sia in aree pubbliche che all’interno di giardini di strutture alberghiere.
"E’ stata individuato un incubatoio di punteruolo rosso (una zona dove il coleottero ha attecchito per la ripopolazione ndr) in una zona del lungomare Alighieri, in prossimità di parcheggi e strutture ricettive – spiega il tecnico fitoiatra Sauro Allegrezza che lancia l’allarme sul punteruolo rosso – occorre prestare molta attenzione e intervenire tempestivamente perchè il punteruolo arriva ad attaccare nel raggio di un chilometro dal punto del focolaio. Data la situazione il rischio è che ora il punteruolo rosso aggredisca via via tutte le altre piante presenti nella zona, facendole seccare e lasciando la città senza palme. Forse, essendo il lungomare meno frequentato in questa stagione, nessuno si è accorto di quanto sta succedendo, soprattutto per quanto riguarda le palme che si trovano nelle aree pubbliche del lungomare, me se no si interviene in breve tempo la situazione degenererà, e potrebbe avvenire in modo anche irreparabile".
Quando le palme vengono attaccate dal punteruolo rosso restano asintomatiche per molto tempo e manifestano i sintomi solo quando la piante è compromessa.
Purtroppo la presenza del punteruolo rosso nelle Marche rappresenta un problema molto sentito tanto che la Regione, proprio un mese fa, ha annunciato di voler intensificare la lotta al coleottero delle palme "attraverso metodologie sperimentali più mirate", stanziando circa 30mila euro.
g. m.