La gara nazionale di pesca alla trota sul fiume Esino

"Abbiamo scavalcato una montagna burocratica, ora siamo esempio nazionale di una pratica sportiva rispettosa degli equilibri naturali". Lo ha affermato il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alla Pesca sportiva, presentando la gara nazionale Fipsas di pesca alla trota, in programma, sul fiume Esino, nella mattinata di domenica 28. Alla competizione sono attese 50 coppie da tutta Italia, tanto che è stato registrato un boom di prenotazioni negli alberghi interessati dalla kermesse. "Le Marche, superando grandi difficoltà, sono l’unica Regione autorizzata dal Ministero della transizione ecologica a immettere trote iridee (autoctone) sterili nei corsi d’acqua dolce, grazie all’approvazione di un progetto pilota che consente di prolungare, seppure di un mese, il calendario di pesca", scrive la Regione. "La pesca sportiva rappresenta un fattore economico non secondario per le aree interne, per gli impianti ittici. Non bisogna sottovalutarla, riconducendola solo al divertimento dei pescatori: rappresenta una fetta economica del nostro Pil regionale", ha rimarcato Carloni. Il consigliere federale Fipsas Claudio Nolli ha ringraziato la Regione "per l’impegno profuso. La manifestazione del 28 cade in un momento storico drammatico per la pesca sportiva. Conosco gli sforzi fatti per arrivare all’autorizzazione, giunta ai primi di agosto, attuativa solo ora e valida fino al 31 dicembre. Tutto questo serve a testimoniare come complicato e drammatico sia il sistema ministeriale, perché poi, dal 31 dicembre, il percorso va avviato nuovamente".