La Luna Dance vola negli Stati Uniti. Residenza artistica e poi la tournée

Il collettivo Luna Dance Theater di Ancona parte per una residenza artistica negli Stati Uniti, frutto della collaborazione con Canova22 di Roma. Tre coreografe creeranno uno spettacolo a Jefferson, NY, che sarà poi presentato a New York City. La collaborazione verrà mostrata anche in festival italiani.

La Luna Dance vola negli Stati Uniti. Residenza artistica e poi la tournée

La Luna Dance vola negli Stati Uniti. Residenza artistica e poi la tournée

Il collettivo anconetano Luna Dance Theater è in partenza per gli Stati Uniti per una residenza artistica e una tournée, frutto della collaborazione tra La Luna Dance Center e l’associazione Canova22 di Roma. Il tutto avviene nell’ambito del progetto ‘Boarding Pass Plus: Dance Bridges’, con il supporto del Ministero della Cultura.

La residenza sarà al Middlebrook Arts Research Residency Center di Jefferson (Stato di New York), un grande fienile del 1900 trasformato in una struttura multifunzionale di tre piani per residenze artistiche e ritiri nella natura. Tre coreografe con le rispettive compagnie interagiranno per creare uno spettacolo: Simona Ficosecco (Luna Dance Theater), Teresa Fellion (BodyStories di New York) e Paola Sorressa (Mandala Dance Company di Roma). Ficosecco, lavorerà con i talentuosi danzatori marchigiani Valentina Clementi e Rocco Marcelli, con la direzione artistica di Cristiano Marcelli, presidente della Luna Dance Center, per esplorare concetti come la solitudine, il coraggio mancato, l’amore non corrisposto e la ricerca di speranza in un mondo inquieto.

Alla fine le coreografe presenteranno il frutto delle loro collaborazioni in spettacoli a Jefferson e New York City. E’ la quinta volta che la ‘Luna’ porta la sua espressione artistica ‘made in Ancona’ negli Usa. Le opere create a Jefferson verranno inoltre presentate a luglio in due festival romani e al 16° Conero Dance Festival di Ancona, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere a questa eccezionale collaborazione internazionale. Soddisfatto che il nome di Ancona arrivi fino a New York è l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli, che ringrazia Cristiano Marcelli in quanto "dimostra ancora una volta di credere nella qualità artistica del lavoro e non perde occasione per promuovere la nostra città".

"Il pubblico americano – racconta Marcelli - ci ha sempre accolto con entusiasmo, colpito e spesso commosso dal linguaggio del nostro teatro danza europeo. Essere considerati qualcosa di interessante e diverso da New York ha un grande valore per tutta la nostra comunità ed è il risultato di tantissima dedizione ed energia profusa in anni di passione per la danza. Come sempre farò da ambasciatore della nostra realtà per favorire nuove opportunità di scambio e crescita. A New York incontrerò responsabili di istituzioni come il Joyce Theater, la Judson Church e la New York University per discutere di nuove collaborazioni".