La nuova pinacoteca ricoperta d’oro dal Pnrr dei miracoli

L’architetto Lucarelli: "Saranno restituiti al pubblico il secondo e il terzo piano per rendere più fluido il percorso espositivo"

La nuova pinacoteca ricoperta d’oro dal Pnrr dei miracoli

La nuova pinacoteca ricoperta d’oro dal Pnrr dei miracoli

di Raimondo Montesi

Novecentomila euro per rendere la Pinacoteca Civica ‘Francesco Podesti’ più bella, fruibile e sicura che mai. ‘Miracoli’ del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che finanzierà lavori riguardanti sia il contenitore (la struttura, con i suoi spazi e gli aspetti tecnici) sia il contenuto (l’allestimento e la conservazione delle opere, le iniziative culturali). Obiettivi finali: stringere sempre di più il legame tra la città e il museo, inteso anche come ‘servizio pubblico’, e aumentare i flussi turistici. Il curatore Stefano Zuffi parla di un ‘rinnovamento complessivo degli spazi’, anche se si inizierà con le verifiche sulla statica del doppio edificio che ospita la collezione, per migliorarne eventualmente la resistenza alle scosse sismiche. Poi toccherà all’impiantistica, ‘fondamentale per il benessere sia delle persone sia delle opere d’arte. La qualità degli ambienti, che saranno più accessibili e confortevoli, deve contribuire a far diventare ‘familiare’ la Pinacoteca ai vari tipi di pubblico che la frequenterà’. E qui Zuffi cita le iniziative didattico-educative, rivolte in particolare ai più giovani. "Uno spazio adiacente al laboratorio di restauro permetterà di vedere cosa vi si fa grazie a delle vetrate. Ci saranno nuovi spazi espositivi per la collezione permanente e per le mostre temporanee. Vogliamo rendere più fluido il percorso di visita. Su richiesta si potrà entrare nei nuovi depositi, dove le opere (in totale la Pinacoteca ne possiede 600, ndr) saranno esposte su nuove rastrelliere metalliche. Così l’intero patrimonio sarà più gestibile". La progettista, l’architetto Carla Lucarelli, sottolinea il doppio risultato di "restituire al pubblico il secondo e il terzo piano dell’edificio, entrambi rifunzionalizzati" e di "rendere più fluido il percorso espositivo". La Pinacoteca potrà così accogliere il doppio dei visitatori alla volta rispetto ad ora. Sarà valorizzata anche la parte inferiore dell’edificio, idea cara all’assessore Paolo Marasca, che annuncia la realizzazione di "un percorso storico su Ancona, che procederà di pari passo con la revisione del Museo della Città. Questa zona è un vero ascensore della storia’ di Ancona". Prevista inoltre l’esposizione di opere grafiche (stampe, disegni) del Vanvitelli in occasione del convegno internazionale a lui dedicato, a marzo. Per il sindaco Valeria Mancinelli il progetto è "una delle prove concrete di quello che i finanziamenti del PNRR possono fare". E anche, sottolinea Marasca, la dimostrazione di come "tanti professionisti di ambiti diversi possono lavorare insieme, ognuno con le proprie competenze. Abbiamo scelto di utilizzare il PNRR per accompagnare la strategia di crescita culturale di Ancona, che affida alla Pinacoteca un ruolo preciso. Abbiamo iniziato con la riapertura nel 2016. Ora possiamo crescere".