REDAZIONE ANCONA

Ladri in azione, svaligiate sette barche in porto

Erano ormeggiate in due banchine: portate via attrezzature per molte migliaia di euro. Si torna a parlare di videosorveglianza

Il porto turistico

Il porto turistico

Anche il porto finisce nel mirino dei ladri, rubate attrezzature per decine di migliaia di euro in sette barche. Una scia di furti senza fine quella che ormai da settimane sta investendo la spiaggia di velluto: ladri in appartamento in numerosi quartieri della città, senza risparmiare l’hinterland, le frazioni e i comuni vicini. Ignoti hanno colpito anche in alcune aziende della zona industriale di Casine di Ostra.

La darsena turistica del porto diventa preda facile nei mesi invernali, quando la zona è poco frequentata di notte e i malviventi riescono ad agire indisturbati e in breve tempo. Furti che hanno interessato sette imbarcazioni ormeggiate in due banchine dove i ladri si sono impossessati di attrezzature da pesca e motorini da diporto.

Colpi che di tanto in tanto interessano le imbarcazioni, dove in passato ignoti hanno bivaccato all’interno consumando la cambusa e festeggiando in assenza dell’armatore.

Questa volta nessun party non autorizzato a bordo, ma semplicemente furti per rubare quanto di valore trovato nelle imbarcazioni. Si tratta di colpi probabilmente premeditati e che hanno avuto nei giorni precedenti un’attività di osservazione. Difficile pensare che i malviventi abbiano raggiunto le banchine e si siano messi a controllare quali imbarcazioni ripulire.

Quanto accaduto ha riacceso l’attenzione sulla necessità di un sistema di videosorveglianza da implementare nella darsena turistica, su cui l’Amministrazione sta già lavorando. Nei mesi estivi è invece in vigore un servizio di sorveglianza con vigilantes che per tutta la notte controllano le imbarcazione e l’area della darsena turistica. Questo servizio si è reso necessario alla luce anche degli atti vandalici che in passato hanno interessato alcuni yacht, da parte dei tanti giovani che, soprattutto nelle sere d’estate, frequentano sia la banchina di levante che quella di ponente.

Furti che interessano un po’ tutto e che ormai rappresentano un vero e proprio allarme per i senigalliesi preoccupati delle tante intrusioni negli appartamenti, per lo più quando i proprietari non sono in casa.

Colpi anche ai danni di singoli a cui sono stati sottratti borselli o portafogli, ma anche biciclette. Non è la prima volta che i ladri prendono di mira la spiaggia di velluto, in passato erano stati rubati anche i panni stesi fuori da alcune abitazioni e prodotti alimentari conservati nei frigoriferi di case dove sono stati commessi furti.