SILVIA SANTINI
Cronaca

L’Anac: "Ginnetti non poteva presiedere Asso"

Ancora frecciate al veleno durante il secondo confronto pubblico tra i tre candidati a sindaco di Osimo nel "salotto" di...

Ancora frecciate al veleno durante il secondo confronto pubblico tra i tre candidati a sindaco di Osimo nel "salotto" di...

Ancora frecciate al veleno durante il secondo confronto pubblico tra i tre candidati a sindaco di Osimo nel "salotto" di...

Ancora frecciate al veleno durante il secondo confronto pubblico tra i tre candidati a sindaco di Osimo nel "salotto" di Etv in vista del ritorno alle urne il 25 e 26.

"Invece che parlare della coerenza della mia coalizione, Staffolani pensi alla sua. La mia è coesa e piena di giovani e persone capaci che non cercano un posto al sole", ha detto la candidata del centrosinistra Michela Glorio.

La candidata di Fratelli d’Italia (con Rinasci Osimo e Viva Osimo) Michela Staffolani ha replicato: "Non ho criticato la sua coerenza ma la sua coalizione larghissima".

Francesco Pirani, candidato con tre liste civiche, ha affermato: "Di noi questo non può essere detto, a prova che non teniamo alle poltrone ricordo che si siamo dimessi rinunciando al governo cittadino".

Lo scontro è continuato su diversi punti del programma, soprattutto la grande viabilità (strada di bordo) e rilancio del centro storico. Glorio ha poi detto: "Osimo ha bisogno di esprimere un sindaco già dal primo turno di voto perché il mondo corre e la nostra città è bloccata": Staffolani: "Gli osimani hanno già visto quello che è successo nei 10 anni di amministrazione Glorio-Pugnaloni e nei mesi dell’Amministrazione Pirani. Noi siamo la novità di centrodestra".

Pirani ha chiuso: "Noi siamo gli unici liberi, cui vale la pena di far salire al governo cittadino".

Intanto la candidata Pd Paola Andreoni afferma: "Nella veste da me a suo tempo rivestita di capogruppo del Pd di Osimo ho segnalato e chiesto all’Anac di verificare la sussistenza dell’ipotesi di inconferibilità della nomina dell’ex consigliere comunale Achille Ginnetti a presidente Asso, avvenuta all’indomani delle dimissioni del consigliere Ginnetti dal Consiglio. L’Anac ha stabilito l’inconferibiltà dell’incarico affidato con decreto dell’allora sindaco Pirani all’ex consigliere Pirani. Ciò determina la nullità dell’atto di conferimento dell’incarico e il segretario comunale, quale garante comunale dell’anticorruzione, dovrà ora adottare i conseguenziali provvedimenti".