"Lanterna Rossa, torniamo nel posto più bello"

La gioia degli anconetani per la riapertura del molo dopo anni di chiusura: "Il divieto era esagerato, ma finalmente l’hanno tolto"

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di Claudio Desideri

Per gli anconetani non poteva esserci dono più bello che riavere, anche se non pienamente come in passato, la possibilità di recarsi alla Lanterna Rossa. Un luogo restituito alla città proprio in occasione della festa del Santo Patrono Ciriaco, che la tradizione vuole sia proprio giunto dal mare. Questo l’annuncio del Comune di Ancona: "Ringraziamo – ha affermato l’assessore al Porto Ida Simonella – il presidente dell’Autorità portuale Garofalo e il comandante della Capitaneria De Carolis, che hanno risposto alle numerose sollecitazioni della città, di cui come Comune ci siamo resi portavoce, perché la Lanterna fosse riaperta". Era, infatti, il 26 ottobre del 2020 quando l’Autorità di sistema portuale, "per evitare assembramenti" causa Covid, con un’ordinanza disponeva la chiusura dell’accesso della parte terminale del porto, lato Cantieri navali. Tutta la città rimase colpita e rattristata per questa decisione non sempre compresa. Ma ora si torna a passeggiare sul molo come hanno fatto Stefano e suo figlio Davide. "Non mi aspettavo di vederla così da vicino – ci ha detto Davide – c’è una vista incredibile". "E’ un luogo rilassante – prosegue papà Stefano – soprattutto quando non ci sono tante persone. Torneremo per vedere il tramonto".

Sicuramente questo luogo è considerato dagli anconetani una delle passeggiate preferite come ci hanno detto Luca e Arianna che con il loro piccolo sono stati tra i primi a oltrepassare il fatidico cancello. "Noi ci veniamo molto spesso – ha detto Andrea – perché questo è il posto più bello di Ancona. Io sono originario di Milano, vivo qua da sette anni con mia moglie, e quando fu chiuso l’ho considerato esagerato". Un divieto, come da molti sostenuto, non comprensibile come ci hanno detto due giovani sposi, Alessandro e Giorgia: "Venivo spesso a pesca in questo luogo – ha detto Alessandro – e quando fu chiuso ne rimasi veramente dispiaciuto". "Io sono di Roma – ha proseguito lei – e ricordo che le prime volte che mi portava in questo luogo rimanevo affascinata. Finalmente siamo potuti ritornare anche se la contentezza è a metà perché era bello poter arrivare a toccare la lanterna e vedere sotto il mare, con le navi che ti passavano vicinissime". Ora, infatti non è più possibile avvicinarsi alla lanterna perché si può salire sul molo superiore ma una balaustra blocca l’accesso all’area attorno al faro di segnalazione. "Quando fu chiusa rimasi male. Venivo qui a correre o in bici ed era ora che riaprisse – ha affermato Andrea – soprattutto per far vedere questo posto a chi non l’ha mai visto come lei". "La prima cosa che volevo vedere un anno fa quando giunsi ad Ancona – ha proseguito Maria – era proprio la Lanterna Rossa che però era chiusa. Ora ci sono riuscita".

Al porto ci sono spazi in cui operano diversi locali tra cui uno dei più longevi e noti è il bar Manganelli. "E’ una bella notizia – ha evidenziato il titolare Andrea Manganelli – anche per i turisti che ora nel visitare il porto antico possono vedere anche la lanterna. In due anni di chiusura abbiamo potuto notare che molte persone non sono più venute al porto proprio a causa di questo divieto. La riapertura è certamente una buona cosa per il turismo e per tutti gli anconetani".