Le attenzioni degli esperti su tre reperti bruciati

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Saranno almeno su tre reperti le analisi che la Procura chiederà di fare ai due consulenti che domani mattina prenderanno l’incarico per l’incendio che ha distrutto il bar-ristorante Spiaggia Bonetti, a Portonovo. I tre resti, carbonizzati, sono stati prelevati la settimana scorsa dai carabinieri del Norm e della Scientifica tornati per un sopralluogo nell’area posta sotto sequestro. Presentano infatti una combustione particolare, anomala, sulla quale il pm Marco Pucilli ha reso necessario fare un approfondimento con due esperti in materia di sicurezza industriale e in analisi di laboratorio specifiche nominando un ingegnere di Bologna e un sovrintendente dei Ris. Si cercando eventuali tracce di un accelerante per chiudere le indagini e classificare l’incendio. Gli esperti dovranno anche ricostruire la dinamica che non è emersa dalla relazione dei vigili del fuoco perché la struttura è andata completamente distrutta. Da dove sono partite le fiamme? Perché? I tre reperti sono stati prelevati sul retro del bar-ristorante, nelle vicinanze del quadro elettrico. Intanto l’Enel non è riuscita a fornire elementi sull’orario del distacco della corrente della notte in cui sono divampate le fiamme, quella tra il 29 e il 30 maggio scorso. Il gestore ha i dati solo fino al giorno prima. Gli accertamenti invece sull’impianto elettrico nuovo realizzato con il rinnovo del locale, fatto l’anno prima, è risultato conforme stando alla documentazione analizzata sempre dai carabinieri.