
Un momento della presentazione con Giovanni Allevi in collegamento video e, in sala, l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini
di Ottavia Firmani ANCONA "Torno a suonare in Giappone, e lo faccio portando l’Italia, ma soprattutto le Marche, con me". Così il maestro Giovanni Allevi anticipa la sua presenza ad Osaka, in occasione della Settimana della Regione Marche, organizzata all’interno del Padiglione Italia all’Expo 2025, in Giappone. Le Marche saranno protagoniste dall’1 al 7 giugno, e per raccontare questi luoghi ai numerosi visitatori attesi, in programma ci sono oltre cinquanta eventi, che parlano di tradizione, di cultura, di architettura e design, di cibo e di artigianato, oltre che di musica. Proprio lo spazio dedicato alla musica rappresenta uno dei momenti più attesi della settimana, grazie al concerto organizzato proprio con il compositore e maestro ascolano Giovanni Allevi.
"Il Giappone è fortemente legato alla mia storia personale e musicale. Il pubblico giapponese, che in questi ultimi anni mi è rimasto molto vicino, anche durante il periodo della malattia, attende il mio ritorno. Per questo vado a Osaka come italiano ma anche come marchigiano, con quella curiosità e passione con cui le Marche hanno sempre guardato a Oriente. Nel concerto dell’Expo sarò accompagnato da un’orchestra d’archi giapponese, per suonare insieme e, simbolicamente, creare un legame di amicizia e di ammirazione tra i nostri due Paesi. La musica – conclude - è un linguaggio universale: le note mi hanno permesso di entrare nel cuore dei giapponesi sin da subito, molto prima che riuscissi a pronunciare una sola parola nella loro lingua".
Il taglio del nastro è previsto per domenica primo giugno, ore 10, fuori dal Padiglione stesso. E, a rendere l’evento ancor più festoso, ci sarà anche un’esibizione artistica degli sbandieratori della Quintana di Ascoli. Altra punta di diamante sarà la mostra ‘Ars, tradizione e innovazione’, presentata dalla curatrice Antonella Nonnis. "L’ispirazione parte dalle botteghe rinascimentali, dal concetto della bottega del maestro. L’esposizione è intitolata Ars, una parola che significa talento, abilità, professione tecnica, disciplina, arte". Eventi, incontri, convegni, ma anche degustazioni e momenti dedicati all’arte si alterneranno in un Padiglione Italia che ben rappresenta le Marche. Progettato dall’Architetto Mario Cucinella è infatti ispirato alla città ideale del Rinascimento. Per questo è Urbino, patrimonio mondiale Unesco, a rappresentare la regione come "incarnazione perfetta dell’armonia tra arte, architettura e ingegno". "La partecipazione delle Marche all’Expo 2025 di Osaka rappresenta – commenta l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini – un appuntamento strategico per la nostra regione, una vetrina internazionale in un momento in cui è fondamentale consolidare e rilanciare l’export, pilastro dell’economia marchigiana".