Lotta al Covid e pochi medici al pronto soccorso

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Continuano ad arrivare all’ospedale Urbani pazienti che lottano contro il Covid e che il più delle volte necessitano di ricovero. Il reparto di emergenza urgenza continua a lavorare con grande scarsità di operatori sanitari in primis i medici e con la difficoltà di ricoverare nei reparti, anche a causa dei tagli causati dalla pandemia e dall’allestimento di una Covideria all’interno della Broncopneumologia. Al pronto soccorso arrivano per lo più anziani che combattono contro il virus, negli ultimi giorni uno di 75 e uno di 81 anni con problemi respiratori. Non è più allarme Covid ma la struttura jesina continua a essere in prima linea nella lotta contro il virus. Secondo l’ultimo report della Regione la Covideria allestita in Broncopneumologia aveva 10 pazienti, circa la metà dei posti letto disponibili e nessuno ricoverato nella Terapia Intensiva dell’ospedale Carlo Urbani, reparto che pure ha dato molto in questi oltre due anni di pandemia. Sono ancora 460 i positivi in città e 532 le persone positive, in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. La consigliera regionale Simona Lupini, vicepresidente della commissione sanità e politiche sociali, porta intanto la questione del pronto soccorso dell’Urbani in consiglio regionale dopo l’esposto della Cgil che parla di situazione vicina al collasso.