SILVIA SANTINI
Cronaca

Marcelli "vede" i ristori anche per le seconde case

Dopo mesi di attesa, i cittadini e le aziende danneggiate dall’alluvione di settembre riusciranno a riscuotere i risarcimenti. Ispezionata la rete fognaria.

Da sininistra: Tombolini, Pesaresi, Calducci e Monaco

Da sininistra: Tombolini, Pesaresi, Calducci e Monaco

Dopo mesi di attesa, presto i cittadini e le aziende danneggiate dall’alluvione del 18 e 19 settembre scorsi saranno ristorati. L’osimano Andrea Pesaresi, presidente del Comitato alluvione Marche, ha incontrato il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini e gli assessori Gabriele Calducci e Giuseppe Monaco, per aggiornamenti sullo stato sia dei ristori sia per quanto riguarda gli interventi da eseguire a Marcelli che per evitare allagamenti in caso di altre piogge intense. Tutta la macchina comunale è all’opera per provvedere più velocemente possibile affinché arrivino al più presto i ristori ricevuti dalla Regione. Sono partite le lettere per la richiesta di contributo (fino ad un massimo di euro 20mila) alle attività economiche e produttive per i danni subiti agli immobili (una ventina di aziende). Entro i primi giorni della prossima settimana arriverà la lettera ai privati residenti, che sono invece 42, fino ad un massimo di cinquemila euro. Con il consiglio comunale del 29 le risorse stanziate dalla regione saranno spendibili dal comune di Numana, che già dal giorno dopo inizierà ad erogare le somme a tutti coloro che avranno presentato l’autocertificazione. "Per quanto riguarda le seconde case, si attendono disposizioni dalla Regione, in ogni caso il Sindaco si è reso disponibile per sollecitare e sensibilizzare gli organi competenti, affinché vengano prese in considerazione anche le seconde case, data la natura prevalentemente turistica della zona – afferma Pesaresi -. Per quanto attiene la rete fognaria, grazie all’intervento di Acquambiente è in corso l’ispezione per verificare la presenza di eventuali criticità, anche se ovviamente si tratta di un’operazione che richiede adeguati tempi tecnici. Si procede intanto con la pulizia delle caditoie, con interventi programmati e con interventi extra a causa dei venti che possono determinare la caduta di aghi di pino". In merito alla necessità di creare una prima vasca di laminazione, giovedì il cda di Acquambiente approverà il progetto preliminare, redatto d’urgenza in soli 40 giorni, dal costo complessivo di oltre 3 milioni di euro. "L’amministrazione comunale di Numana ha aperto un dialogo con la Regione Marche per reperire i fondi, che adesso sono stati quantificati. Sono molto soddisfatto del clima di collaborazione con tutta l’amministrazione comunale che ha dimostrato nei confronti del mio ruolo sempre massimo rispetto, collaborazione e celerità".

Silvia Santini

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